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In questa prima parte del campionato di Promozione girone A, sicuramente non si può non notare la continuità che il Bragno sta avendo. Il tutto però non parte da oggi, ma ha una evoluzione. Da qualche anno la nuova gestione ha dato stabilità e concretezza ad una squadra che in passato aveva avuto fasti importanti in promozione grazie ad un grande sponsor che nel momento in cui ha fatto un passo indietro ha avuto effetti diretti sui risultati che sono coincisi con la retrocessione in prima categoria. Dopo qualche anno di assestamento il Bragno è ripartito a pieni giri e ROBERTO ABBALDO DS della squadra dice:
“Per noi essere la rivelazione di questo inizio di campionato è motivo di orgoglio abbiamo ereditato questa società anni fa con delle problematiche economiche importanti per noi, con un passivo pari al 50% di quello che spendiamo ogni campionato. Abbiamo risanato la società e, a differenza di prima, abbiamo dei giocatori di proprietà e stiamo attenti a non fare il passo più lungo della gamba. Nonostante queste difficoltà stiamo mantenendo una categoria importante a livello ragionale in un paese che non supera gli 800 abitanti, ma che riesce a portare al campo 150 spettatori anche grazie all’avvicendamento delle gare casalinghe con la vicina Cairese che ci permette di non dover far scegliere i valbormidesi se andare a vedere noi o i gialloblù. “

Parlando di cose di campo che gli competono Roberto dice:
“La difficoltà sta nel cercare di inserire il giocatore giusto nel nostro contesto, nella nostra realtà dove i rimborsi sono bassi. A questo punto se sbagli sono guai seri perchè non abbiamo risorse economiche che ci consentono di correre ai ripari”