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Non sono piaciute al DG dell’ALBENGA ANDREA MEI le affermazioni che il presidente della GENOVA Calcio ha rilasciato ieri nell’immediato post partita persa contro l’ALBENGA

Siamo dispiaciuti che il presidente della Genova Calcio si sia lasciato andare a certe dichiarazioni, chiamandoci in causa per cose che non hanno nulla a che vedere con la partita di ieri. Si può discutere ed eventualmente contestare alcune scelte arbitrali che, per chi ha visto la gara e ha la possibilità di non essere di parte, risulterebbero per entrambe le squadre dannose o vantaggiose. Il calcio ci racconta continuamente di partite segnate da episodi derivanti sia da errori arbitrali che da ottimi o pessimi interventi di giocatori, ma come società non possiamo accettare che si dica ‘Si è deciso che l’Albenga debba vincere‘”. Così Andrea Mei, direttore generale dell’A.S.D. Albenga 1928, in merito alle dichiarazioni post Genova Calcio – Albenga del presidente dei genovesi Marco Vacca.

Visto che il presidente del club genovese ha esordito dicendo che si sente offeso, crediamo invece che a offendersi debbano essere tutti i tesserati dell’Albenga e delle altre società che ogni settimana con più o meno risorse trovano la determinazione per raggiungere ognuno il proprio obiettivo con sacrificio e costanza per loro e per la gente che li segue – ha proseguito Mei – Noi siamo certi che la strada per raggiungere il nostro obiettivo sarà molto complicata e la gara del “Ferrando” lo ha dimostrato, con o senza gli aiuti che ha visto il presidente Vacca“.

Auguriamo alla Genova Calcio di trovare la serenità e l’obiettività, ma soprattutto la decenza di non indicarci come la vincente del campionato a tavolino. Se qualcuno è conoscenza che questo sia stato architettato a dovere, allora faccia i nomi degli autori e porti delle prove tangibili. Ripeto: questa è una vera offesa a tutte le partecipanti a questo campionato e a tutta la gente che lo segue” ha infine concluso il direttore generale dell’Albenga Calcio 1928.