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In vista del prossimo campionato di promozione edizione 2019/2020 abbiamo sentito ANDREA DI SOMMA  mister del LITLE CLUB JAMES .

Andrea si può dire che il girone B di promozione oltre ad essere molto agonistico ora abbia anche un tasso di alto livello tecnico?
“Certo già da anni è così, in particolare lo scorso campionato abbiamo visto situazioni inusuali, mi riferisco al mio LITTLE CLUB che con 49 punti non è riuscito a giocare i PLAY OFF, incredibile perché con quei punteggi è difficilissimo non riuscire a disputarli. Vado un pò a memoria, ma non ricordo squadre che a quella quota siano rimasti fuori dagli spareggi validi per la promozione.”

Secondo te da cosa è dipeso?
“Penso che un pò sia stato per merito di chi stava davanti, mai si era visto 4 squadre superare i 60 punti, un pò per demerito di Borzoli e Burlando che erano due squadre materasso che non avevano le caratteristiche tecniche per giocare un campionato di questo spessore. Queste due componimenti hanno fatto lievitare i punteggi. 

Quest’anno non sarà così perché le neopromosse hanno fatto una ottima campagna acquisti il Marassi prendendo fior fior di giocatori, al Levanto con Maggiore e Marasco hanno rinforzato un organico che aveva già una buona struttura. Non conosco bene le spezzine che sono 8 e quindi non posso fare un’analisi completa anche perché gli organici non sono ancora completamente formati. Sicuramente dopo le prime partite di coppa Italia ci sarà un quadro più chiaro, ma il reale valore delle squadre lo si vedrà dopo la 10^ giornata di campionato, ecco lì potremo fare valutazioni più concrete e corrette.”

Marassi e Levanto hanno operato bene quindi potrebbero essere protagoniste in questo campionato?
“Non credo. Le neo promosse dalla prima categoria pagano sempre uno scotto importante perché c’è molta differenza tra la prima categoria e la promozione: fanno meno allenamenti e talvolta in orari improbi, quindi ritmi di gioco più bassi. La prima categoria è un campionato totalmente differente anche perché non ci sono gli assistenti dell’arbitro, quindi tattiche diverse diciamo pure che sono quasi due sport differenti. Mentre per le squadre che salgono dalla Promozione e vanno in Eccellenza il gap è meno ampio lo hanno dimostrato diverse squadre negli ultimi anni, senza andare troppo indietro Albissola e Cairese per esempio.”

Quest’anno quali saranno le squadre che giocheranno per il titolo?
“Sostanzialmente vedo due squadre sopra di tutti. La GOLIARDICA, che ha fatto una campagna acquisti di alto livello prendendo giocatori di gran nome dalla categoria superiore e il GOLFO PRCA che ha rinforzato un ottimo organico nei punti chiave e dove c’era necessità senza procurarsi dei doppioni. Insomma secondo me hanno lavorato meglio. In difesa sono arrivati Garrasi e Sanna, a centrocampo Cilia e Malatesta, in attacco Rizzo. Erano reparti che andavano migliorati e al GOLFO PRCA lo hanno fatto con giocatori che in categoria superiore fanno la differenza. 

Subito dietro vedo il REAL FIESCHI ha cambiato GANDOLFO con MOSTO, ma per ripetersi dovranno mantenere l’alchimia astrale dello scorso anno dove praticamente hanno sempre giocato sempre gli stessi undici giocatori dall’inizio alla fine, tutti di ottima qualità, ma sempre gli stessi ai quali non è mai venuto un raffreddore. Poi ripeto le spezzine non le conosco il CADIMARE ha perso qualche giocatore, ma probabilmente ne avrà preso qualche altre toscano a noi sconosciuto, il CANALETTO ha sempre un buon settore giovanile e magari hanno dei giovani che possono fare bene però sono tutte supposizioni non confortate da conoscenze.”

Per la retrocessione invece?
“Difficile dirlo ora le squadre neopromosse si sono rinforzate quelle che si sono salvate nello scorso campionato sono formazioni che fanno la categoria senza essere delle cenerentole, con queste condizioni ti posso solo dire che la quota salvezza sarà intorno ai 38/40 punti, punteggi altissimi”

Il tuo LITTLE CLUB JAMES si è strutturato ora ha un buon settore giovanile e avete fatto una buona campagna acquisti. Siete più forti dello scorso anno?
“”Sicuramente! La mia squadra farà qualche punto in più dello scorso campionato. So che GOLIARDICA e GOLFO PRCA sono le due corazzate che faranno un campionato a parte, ma per come sono fatto e il carattere che mi contraddistingue spero di finirgli davanti. “ – qui Di Somma chiude il discorso con un sorriso, poi si rifà serio e aggiunge- “Con qualche punto i play off non dovrebbero sfuggirci. Strutturalmente ci siamo migliorati con la fusione con la JAMES, ma era necessario farlo visto che ormai siamo una squadra che naviga stabilmente in promozione senza il patema della salvezza. Ora sarebbe importante avere a disposizione un campo che altre società importanti come la nostra hanno, magari condiviso con team nella nostra stessa situazione. Purtroppo non ci sono spazi dove costruirli anche se ne esistono alcuni fruibili che per un motivo o per l’altro non si possono utilizzare come il Carlini o la Sciorba.”

Ultima domanda, la partenza di RAIOLA non pensi vi abbia indebolito?
“ Stefano ha lasciato un vuoto umano più che che tecnico. Non mi sono piaciuti i modi, NON i suoi, con cui ci ha lasciato, ma il calcio è così azzera tutto. Vedremo se lontano dal Little si ripeterà. D’altronde abbiamo dovuto rinunciare ad Akkari prima di lui, e abbiamo fatto meglio. Succederà anche con Raiola.
Al suo posto sono arrivati 3 giocatori che reputo molto forti, Crosetti, Alagona e Belfiore, direi che la nostra non è stata una risposta timida alla sua partenza. Per il resto sono stato di parola io e il resto della squadra: tutti riconfermati e tutti rimasti.”

Mai banale e senza peli sulla lingua Andrea Di Somma e sempre in prima linea nelle sue disamine