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Dopo 23 anni di calcio tra serie c, d ed eccellenza mai nessuno ha messo in dubbio la mia correttezza sia in campo che fuori. Ho accettato la sconfitta di domenica, ma non le dichiarazioni Capra nel dopo partita dove dice che che sono andato io da lui testa a testa quando invece sono rimasto al mio posto senza nessuna reazione alla sceneggiata che aveva preparato per illudere l’arbitro. Purtroppo per lui parlano le immagini, ha preso in giro tutti sia dentro che fuori, riuscendo a resuscitare due volte nel giro di un minuto, al primo scontro è rimasto moribondo aspettando che l’arbitro mi ammonisse, per poi rialzarsi subito e venire verso di me mettendomi le mani al collo e avvicinandosi minaccioso con la testa, poi si è sentito tirare a terra e ha iniziato la seconda sceneggiata, peccato per lui che si trattasse di un suo compagno di squadra e non di un mio colpo come ha fatto credere all’arbitro, anche perché subito dopo il rosso si è rialzato soddisfatto di quello che aveva fatto. Fossi in lui mi vergognerei, le soddisfazioni nel calcio sono altre.