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Il 2018 appena concluso ha portato decisamente fortuna a Chicco Ragni. Dopo aver concluso la scorsa stagione alla guida del Bogliasco, il tecnico ha sposato il progetto Genova Beach Soccer ed ha guidato la squadra genovese alla conquista di una storica promozione in Serie A, dopo anni di assenza. Poi, per lui, è arrivato il momento di tornare al calcio a 11, con la chiamata della Juniores del Savona e il corso allenatori.

Mister, la scorsa estate ha riservato a te e alla Genova Beach Soccer la grande soddisfazione di ri-conquistare la massima Serie del beach. «In vista di quel grande impegno – commenta mister Ragni – insieme alla società avevamo allestito una rosa competitiva e ci eravamo allenati a lungo. Passare dai progetti ai fatti, però, è sempre un’altra cosa. Tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare, ma in questo caso mi verrebbe da dire che c’è… la sabbia di una spiaggia assolata e il sudore di un’intera squadra. Quei giorni sono stati fantastici e sono una grande emozione ancora oggi. Giornate fantastiche soprattutto per il gruppo che si era creato e per come questo gruppo è arrivato a un risultato davvero importante. Ragazzi splendidi, una società che si è fatta in quattro per arrivarci e, alla fine, siamo riusciti a riportare una città come Genova nella Serie A del beach Soccer. Una soddisfazione enorme!».

Veniamo però a quello che vi attenderà la prossima estate: le tappe della Serie A con il loro grande spettacolo. «Senza nulla togliere a quello che abbiamo vissuto lo scorso anno in Serie B, la Serie A è tutta un’altra cosa – prosegue mister Ragni – Partiremo a fine maggio con la Coppa Italia ma posso già dire che la società si sta organizzando al meglio per l’impegno che stiamo per affrontare. Sia come staff che come organico dirigenziale. Se non da professionisti, sicuramente in maniera professionale. Posso dire che stiamo davvero riuscendo ad organizzare tutto alla perfezione. Il gruppo storico sarà lo stesso, anche perché tutti vorranno assaggiare la sabbia della Serie A, che ha tutta un’altra temperatura e vogliamo assolutamente fare bella figura. A partire proprio da me stesso. In questi mesi mi sono dovuto migliorare su alcuni aspetti, soprattutto tattici, del beach soccer. Insomma, sono convinto che si possa davvero fare qualcosa di speciale e di questo non posso che ringraziare tutti coloro che ci stanno dando una mano a cominciare da Mattia [Memoli, ndr] e Nick [Rossetti, ndr]».

In mezzo, è arrivata la chiamata del Savona. Cosa stai facendo in questa stagione invernale, in attesa di tornare a bordo campo sulla sabbia? «Devo dire che l’esperienza con la Genova Beach Soccer dello scorso anno mi ha portato davvero fortuna – conclude Ragni – E’ arrivata questa chiamata da parte del Savona, dove faccio l’allenatore in seconda della Juniores nazionale. Far parte di una società così blasonata è qualcosa di veramente bello, che mi ha spinto a darmi ancor più da fare, prendendo il patentino Uefa B. Il Savona è una società in cui ho trovato gente che davvero sa di calcio, in tutto lo staff, sia tecnico che dirigenziale. Per non parlare poi di un fuoriclasse come mister Grandoni che è alla guida della prima squadra. In questi mesi mi sono accorto che è davvero un predestinato, già dalle prime settimane del ritiro, quando ho avuto modo di stare al suo fianco durante qualche allenamento».