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Il Vado visto ieri al “Negrotto” nel recupero della settima di campionato contro il Busalla ha fatto davvero impressione per la sua atleticità e dinamismo. Una squadra messa bene in campo e organizzata tra i reparti. Nel primo tempo la squadra di Tarabotto sembrava non riuscire ad avere la necessaria cattiveria agonistica sotto porta per vincere la partita. Ma poi, nella seconda frazione, il Vado hanno cominciato a fare un pressing alto sui difensori del Busalla che provavano a ripartire giocando la palla dalla difesa. Questa mossa ha messo in difficoltà i giocatori avversari che non sono più riusciti a sviluppare la loro manovra e le azioni del Vado sono diventate più frequenti e tambureggianti, portando al gol del vantaggio.

Il Busalla ha comunque avuto la forza di pareggiare grazie soprattutto all’astuzia di Giuliano Lo Bascio. E a quel punto, per la banda di Tarabotto tornare a sbloccare la partita poteva risultare difficile anche perché ieri il Vado, nonostante abbia avuto la possibilità di usufruire di diverse palle inattive, non ha sfruttato a dovere queste situazioni tranne che al 65′ quando Parodi, giocatore prezioso, ha fatto capire perché è il capocannoniere del campionato.

Poi, con il Busalla alla ricerca del pari, il Vado ha potuto giocare in campo aperto e la velocità di Oubakent e Locchi hanno messo in difficoltà un giovanissimo Busalla, che schierava 5-6 fuoriquota, ma che nel primo tempo hanno tenuto testa ai rivali, sulla carta, più quotati. Un Busalla che comunque vada trova delle convinzioni tra le seconde linee, come ad esempio il giovane portiere Canziani, sostituto di Lo Russo (a proposito, ancora auguri di pronta guarigione!) che ha ben figurato, risultando alla fine uno dei più positivi tra i locali.