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Tempo di grandi manovre fra Eccellenza e Promozione, anche se come sempre accade le belle notizie per qualcuno altro non sono che il rovescio della medaglia della disgrazia di qualcun’altro. E non è mai un bel segno per il movimento calcio nel suo insieme. Ma andiamo con ordine e guardiamo al massimo campionato regionale, l’Eccellenza. Qui, con l’ormai sicura mancata iscrizione dell’Argentina, a far festa è l’Alassio che dopo qualcosa come 46 anni torna a sentire la dolce brezza dell’Eccellenza. Una rincorsa che ha dello straordinario quella delle Vespe, ripartite solo pochi anni fa e capaci di scalare le categorie a suon di record e di vittorie.

Novità importanti anche in Promozione, con il Real Fiumaretta che non farà parte del lotto delle partecipanti alla prossima Promo. Una notizia questa che permette all’Isolese di tirar fuori lo champagne dal frigo, per brindare ad una storica arrampicata nel calcio che conta. Anche i biancoverdi di Isola del Cantone, curiosamente, erano rinati solo pochi anni fa, dopo un’assenza dal calcio di parecchi decenni, e anno dopo anno avevano scalato le categorie partendo dalla Terza.