Con il weekend che si avvicina a larghe falcate, tutte le squadre stanno entrando sempre più nell’atmosfera partita ma, come ogni domenica, alcune gare sembrano avere un fascino tutto particolare, specialmente per i risvolti di classifica che si portano dietro. Andiamo allora a vedere quali sono le gare da non perdere assolutamente, quelle sulle quali è bene puntare la propria attenzione e dalle quali è lecito attendersi uno spettacolo allo stato puro.
La quinta di ritorno, in Eccellenza, potrebbe davvero essere una di quelle giornate che cambiano la storia del campionato. La gara di cartello è sicuramente quella che vedrà sfidarsi la Rivarolese di Sorbello e l’Albissola di Luca Monteforte. La capolista arriva a questo match sulla scia non certo positiva della sconfitta (la terza dall’inizio del torneo) rimediata sette giorni fa con il Vado, un 2-1 che ha permesso ai rossoblù ma anche alla Genova Calcio di accorciare ancora, portandosi a solo -3 dal vertice. Domenica quindi, in casa degli avvoltoi, non si può più sbagliare se non si vuol correre il rischio di vedersi agganciare in vetta alla classifica. Scenderanno in campo i due migliori attacchi del campionato (38 gol per i padroni di casa, 44 per gli ospiti) e già questo sarebbe garanzia di spettacolo, ma vista la situazione di classifica c’è da star certi che nessuno vorrà risparmiarsi. Anche perché in caso di vittoria la Rivarolese potrebbe davvero rilanciare le proprie ambizioni di vertice.
Altra gara da tenere d’occhio sarà Vado-Valdivara. Gli ospiti hanno perso solo una delle ultime 11 partite, 1-0 in casa dell’Imperia, e sembrano intenzionati a recitare fino in fondo il ruolo di mina vagante del girone. Il Vado, d’altro canto, nonostante qualche alto e basso di troppo, è riuscito finora a restare in scia alla capolista Albissola e, grazie alla vittoria nello scontro diretto di domenica scorsa, ora ha la grande occasione per dare la svolta alla propria stagione. Si incrociano la prima e la terza difesa del torneo: che alla fine ne esca uno 0-0?
Nel girone A di Promozione, invece, quella di domenica non sembra proprio una giornata sulla carta utile per dipanare l’intricata matassa dell’alta classifica. Le prime quattro, divise da un solo punto l’una dall’altra, saranno tutte impegnate in partite che, classifica alla mano, non dovrebbero essere proibitive. La capolista Cairese proverà a medicarsi le ferite del ko casalingo di domenica contro il Taggia andando a far visita al Ceriale. Il Campomorone Sant’Olcese invece tenterà di piazzare la quinta vittoria di fila contro la Loanesi per farsi trovare pronto in caso di passi falsi delle dirette concorrenti, ma altrettanto proverà a fare anche il Pietra Ligure, fermato domenica dal rinvio della gara contro la Cairese. I biancocelesti sono a caccia dell’undicesimo risultato utile di fila, non perdono infatti dal 30 ottobre, quando fu il Taggia a violare il “De Vincenzi”. Domenica, a render loro visita, salirà la Veloce, fanalino di coda insieme al Varazze. L’ultima di questo quartetto di vertice, il Taggia, dovrà invece vedersela con il Borzoli, cliente non semplice di questi periodi, visto che nelle ultime 5 gare ha ottenuto 3 vittorie, un pareggio 1-1 contro il Pietra e solo una sconfitta, contro il Campomorone. Quattro gare, insomma, tutte da tenere d’occhio.
Se nel girone A non c’è una vera e propria gara di cartello, nel girone B invece la scelta è fin troppo facile: si tratta di Molassana-Baiardo. La rivalità sportiva fra queste due società è ben nota e vista la vicinanza geografica si tratta di un “derby al quadrato”, se ci passate l’espressione. I rossazzurri di Schiazza veleggiano a +11 sull’inseguitrice più vicina e, a 11 giornate dalla fine, si può dire che questo campionato possano solo perderlo loro, ma la gara di domenica potrebbe essere quella che mette il sigillo di garanzia su questa stagione esaltante di Barsacchi e compagni. Dall’altra parte,però, si troveranno il Baiardo di Guido Poggi che, reduce dalla retrocessione dello scorso anno, adesso si ritrova un po’ più lontano dal vertice rispetto a quello che era lecito attendersi ad inizio stagione. La zona playoff per i neroverdi è lì, a portata di mano, ma adesso i margini d’errore sono davvero risicatissimi. Ad aggiungere poi altro pepe a questa sfida già di per sé piccante aql punto giusto, c’è anche il fatto che all’andata fu proprio la banda di Poggi ed infliggere quella che, fin qui, è stata finora l’unica sconfitta del Molassana in questo campionato. Altra gara a cui fare attenzione è di certo Goliardica-Little Club: chi vince potrebbe rilanciare le proprie ambizioni, almeno per un piazzamento migliore nella griglia playoff. I padroni di casa sono in serie positiva da sette giornate, i rossoblù di Di Somma arrivano invece da due pareggi di fila. Facile prevedere che nessuna delle due accetterà di buon grado un’eventuale sconfitta.
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