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Dopo aver scritto la storia del futsal ligure, la Cdm Genova del presidente Matteo Fortuna sogna ancora più in grande. Solo un anno fa, proprio di questi tempi, si contavano le ore che ci separavano dall’esordio in Serie A2, prima ligure a raggiungere questo traguardo. Oggi, dopo una stagione da standing ovation e una salvezza conquistata con largo anticipo, l’asticella potrebbe incredibilmente alzarsi ancora, verso un sogno chiamato Serie A1. L’Olimpo del calcio a 5 nostrano, insomma.

Quello che fino a qualche settimana fa era solo un rumors, una chiacchiera detta quasi sottovoce, potrebbe in effetti trasformarsi in una splendida realtà se la Divisione Calcio a 5 dovesse accettare la domanda di ammissione presentata dalla società genovese. Fino a ieri erano tre le società in lizza per i due posti ancora disponibili nel tabellone della prossima A1: Cdm Genova, Aniene e Lazio. Ieri però la Co.Vi.So.D., la Commissione di vigilanza sulle società dilettantistiche della Federcalcio, ha estromesso la Lazio dal novero delle papabili, avvicinando di fatto Cdm e Aniene al sogno.

A complicare la situazione c’è però il ricorso presentato dal Città di Asti dopo l’esclusione dalla lista delle società ammesse al ripescaggio. Se il ricordo dovesse essere accolto, anche i piemontesi potrebbero dire la loro.

Adesso insomma non resta che aspettare, anche se in casa Cdm c’è – almeno a parole – un senso di tranquillità. Pretattica? Forse, fatto sta che il presidente Fortuna e il dg Paoletti, insieme al tecnico Michele Lombardo, dopo aver allestito un roaster di tutto rispetto per puntare a un ruolo da protagonisti in A2, potrebbero dover rimettersi sul mercato per adeguare il gruppo addirittura alla massima serie. E qualcuno sussurra che il grande colpo sia già stato messo in canna…