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Ciassetta-Segesta: 2-1 (25’Leanza, 41’Sparacio, 75’Miggiano). La Riese “corsara” sui Sestieri va in fuga a +7 sulla Segesta che fa harakiri al cospetto della Ciassetta che si conferma ammazza grandi. La Panchina ritorna alla vittoria e ritrova il terzo posto approfittando del riposo del Cornia e della sconfitta a Casarza del BorgoRapallo. S.Salvatore e S.Lorenzo a metà classifica ed Entella con Framura nella parte bassa si dividono la posta con due pareggi per 1-1 entrambi avvincenti. Il mister della Segesta Paolo Zanardi ci ha detto ai nostri microfoni: ” Sconfitta meritata, complimenti alla Ciassetta. Le vittorie hanno cento padri mentre le sconfitte solitamente sono orfane ma in questo caso un ‘genitore’, la nostra sconfitta, ce l’ha: Io, il mister. Probabilmente non ho trasmesso ai giocatori la giusta carica per affrontare in trasferta una squadra con l’acqua alla gola come la Ciassetta che tra l’altro aveva già battuto squadre d’alto rango, la Riese su tutte. In pratica abbiamo regalato agonisticamente tutto il primo tempo, nel secondo invece siamo stati caratterialmente all’altezza degli avversari e pareggiando questo step abbiamo potuto accorciare prima le distanze e costruirci poi qualche occasione per il pareggio che in ogni caso sarebbe stato solo un brodino per la classifica, meglio lo schiaffo forte della sconfitta, ci darà più stimoli per il futuro. Il vincente trova sempre una strada, il perdente trova sempre una scusa … ecco noi in questo bellissimo Campionato vogliamo e possiamo essere ancora vincenti. Oggi il dispiacere e’ stato grande perché vincendo potevamo rimanere in scia della forte Riese, vista sabato e giocano veramente un bel calcio, e soprattutto mettere un muro tra noi e la terza a otto giornate dalla fine di un Campionato cortissimo, ma il dispiacere e’ la sensazione di chi ha pretese e noi ne abbiamo ancora tante. L’obiettivo resta la promozione in Prima Categoria, non importa se per questa dovremo passare attraverso la coda dei play-off ma cercheremo con tutte le nostre forze di impensierire ancora la Riese. Ce lo chiedono anche loro, in fondo il valore di un impresa è direttamente proporzionale al valore dell’avversario per cui se loro compiranno la Grande  impresa di vincere il Campionato sarà perché noi saremo stati Grandi fino all’ultimo. Quando si guardano troppo le stelle, anche le stelle finiscono per essere insignificanti …”.

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