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La rassegna stampa di oggi a cura della redazione di Dilettantissimo: Dilettanti, si aspetta il verdetto: stagione finita? Dalla Serie D alla Terza Categoria attendono la riunione di oggi; secondo la Stampa ponentina, la stagione per i dilettanti sarebbe finita: blocco promozioni dall’Eccellenza?  In Serie A invece tutti unanimi nell’intenzione di ripartire: ma il Governo frena. Intanto, l’UEFA raccomanda di concludere i campionati in accordo con le autorità governative e sanitarie.

DILETTANTI – Dalla Serie D alla Terza Categoria, UN MILIONE DI CALCIATORI ASPETTA IL VERDETTO

Dilettanti, si aspetta il verdetto: grande attesa per la riunione di oggi alle h 12:00, che vedrà il Ministro dello Sport Vincenzo Spadafora in videoconferenza con tutte le componenti della Figc e il Comitato Tecnico Scientifico della stessa federazione. La LND sarà rappresentata dal Presidente Cosimo Sibilia che è ritornato a ribadire la necessità di ottenere indicazioni chiare da parte delle autorità in merito sia all’eventuale ripresa di allenamenti e attività, sia avere delle rassicurazioni circa le misure di sostegno all’interno movimento dilettantistico.

Teoricamente, dalle indicazioni che usciranno dal summit di oggi si capirà quante probabilità ci saranno affinché il mondo del calcio dilettantistico italiano, composto da circa un milione di tesserati (il 98% dei calciatori praticanti in Italia), possa ultimare la sua stagione. Se il lockdown si trasformasse in game-over, occorrerà prendere decisioni in merito a promozioni, retrocessioni e altre questioni in sospeso. (Biagio Angrisani, Corriere dello Sport, pag. 29)

 

STAGIONE FINITA: LA D PROMUOVE LE PRIME, BLOCCO DALL’ECCELLENZA

La Stampa ponentina sostiene che, a meno di clamorosi colpi di scena, dall’assemblea di oggi non potrà non uscire l’indicazione che il protocollo sanitario da seguire sarà il fattore determinante che porterà alla chiusura dei campionati dilettanti. Il calcio dalla Serie D in giù infatti non è in grado di seguire tali disposizioni mediche anche solo per la ripresa degli allenamenti. Dal documento uscito “clandestinamente” da la riunione della Lega Pro, la D resterebbe tagliata fuori, con lo stop ai ripescaggi.

Nonostante questo periodo d’incertezza, non sono mancate polemiche di altra natura nella giornata di ieri: il presidente della Caratese Michele Criscitiello ha infatti dichiarato di essere pronto a riprendere la normale attività, anche perché avrebbero una finale da giocare. Peccato che, nonostante la vittoria all’andata a tavolino in semifinale, ci sia ancora un ritorno da giocare, e non è affatto detto che sia la Folgore Caratese la finalista di Coppa. Da Sanremo: “Certe dichiarazioni sono non solo veritiere, ma anche lesive nei confronti del nostro club, e comunque la Caratese non è già in finale visto che ci sarebbe da giocare la gara di ritorno… (R.R., La Stampa Savona, Imperia e Sanremo, pag. 44)

 

L’ACCORDO UNANIME DELLA SERIE A – “GIOCHIAMO”

I venti club vogliono andare avanti e portare a termine la stagione. Questo è quanto è venuto fuori ieri dall’Assemblea della Lega Serie A (qui il comunicato ufficiale), con voto unanime delle venti squadre collegate in videoconferenza, che conferma “l’intenzione di portare a termine la stagione sportiva 2019-2020, qualora il Governo ne consenta lo svolgimento, nel pieno rispetto delle norme a tutela della salute e della sicurezza”.  (Andrea Ramazzotti, Corriere dello Sport, pag. 3)

MA IL GOVERNO FRENA – Oggi vertice da Spadafora, il protocollo sotto esame

Il ministro darebbe il via libera solo per gli allenamenti individuali. Sulla fase partita, si deciderà più tardi. È probabille che oggi si decida di prendere tempo, o comunque di decidere poco. È possibile però che ci sia un’apertura parziale: riprendere ad allenarsi in forma individuale (ipotesi). Un via libera che potrebbe però essere limitato.Il fatto è che non si pò decidere di far ripartire il calcio a pieno regime quando non è chiaro neppure quali settori potranno rimetteresi in moto dal 4 maggio, e il Dpcm arriverà non prima della prossima settimana. Oggi, per la prima volta, il protocollo sarà illustrato in un contesto governativo e se non altro si potrà fare il punto di possibili criticità. (Valerio Piccioni, Gazzetta dello Sport, pag. 6) 

La “raccomandazione” dell’UEFA alle federazioni: “CONCLUDETE I CAMPIONATI”

Per la prima volta anche le ipotesi di annullamenti, ma solo se decisi dai governi, e di nuovi format – Per la prima volta si è accennato alla possibilità di cambiare format: “Alcuni casi specifici saranno valutati appena saranno pronte le linee guida per la partecipazione alle competizioni europee in caso di annullamento di un campionato”; linee guida che dovrebbero uscire dalla conferenza in programma domani con i presidenti federali. L’UEFA ha ancora insistito sul fatto che nessuna Federazione decida autonomamente l’annullamento dei tornei, a meno che non sia costretta farlo dalle stessa autorità governative e/o sanitarie. (R.R., TuttoSport, pag. 2)

 

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