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La rassegna di oggi: se i dilettanti si fermano? Tutte le ipotesi esposte da La Stampa savonese; Mossino: “Salvaguardare i meriti sportivi”; Sibilia chiede i fondi della Legge Melandri per l’attività di base dei dilettanti; intanto in Serie A la Figc prolunga la stagione sportiva; in Germania e in Spagna pronti a ripartire…

La rassegna stampa a cura della redazione di Dilettantissimo: “Se i dilettanti si fermano…”

SE I DILETTANTI SI FERMANO, PROMOSSO CHI È PRIMO E BLOCCO DI RETROCESSIONI – Posizioni contrastanti in attesa delle decisione finale. Anche il patron Sibilia tentenna, polemiche al Nord

A sentire la videoconferenza di Christian Mossino, presidente regionale di Piemonte e Valle D’Aosta rappresentante del comitato che comprende anche la Liguria, il 4 maggio (Consiglio federale) verrà ufficializzata la proposta di chiudere, ma guardando anche ai meriti sportivi: “Ci sono scenari diversi per tutti, se dovessero non riprendere i campionati, ma ci batteremo per salvaguardare i meriti sportivi e attivare tutti gli aiuti e supporti a tutela delle società, ci sono troppi problemi che nasceranno da questa situazione”. Secondo voci l’idea è di premiare la prima in classifica, e bloccare invece le retrocessioni: sia per i campionati dilettanti delle prime squadre, sia per i tornei giovanili. Un’altra ipotesi tocca invece anche la Serie D (Promozione prime nove in classifica + migliori sei in seconda posizione), stessa formula in Eccellenza e Promozione (passa la prima, blocco retrocessioni): ma restano solo ipotesi. In ballo anche la proposta di iscrizione gratuita alla prossima stagione sino alla Prima Categoria e una riduzione del 50% per Promo e Eccellenza. 

Emerge che già oggi verrà comunicata alla Figc la decisione del Governo in merito alla possibile ripresa degli allenamenti il 4 maggio: per la componente D, Cosimo Sibilia si sarebbe espresso favorevole alla chiusura della stagione, ma attende una sorta di paracadute: “Si attende il nuovo protocollo con fiducia, il Governo ha preso tempo per approfondire la questione dal calcio di base, spero di ricevere al più presto un’indicazione definitiva su un nuovo protocollo da adottare”. (R.R., La Stampa Savona, pag. 45)

 

LO SPORT DI BASE E I VENTI MILIONI DI PRATICANTI “DIMENTICATI” – Il commento

Mentre Governo, federcalcio club e milioni di tifosi s’interrogano sul futuro della Serie A, non andrebbe dimenticata l’altra faccia dello sport italiano: non i calciatori e i milioni di persone che vanno allo stadio o guardano le partite in TV, ma i venti milioni di praticanti dello sport di base e di quelli che vengono spesso ingiustamente trattati come sport minori. Non è ancora apparsa nessuna indicazione pratica per questi sportivi. Il vero problema è capire come faremo a rianimare le migliaia di società dilettantistiche che popolano lo sport italiano, e come faranno a ripartire i nostri ragazzi chiusi in casa come tutti. Il vero problema, anche se la ripresa slittasse su tempi lunghi, sarà vedere in quali condizioni si potrà affrontare la prossima stagione, pariamo di tutte quelle associazioni rette da volontariato e incassi occasionali: senza attività non ci sono entrate. (Elia Pagnoni, Il Giornale, pag. 29)

 

FIGC: STAGIONE STOP IL 2 AGOSTO – Si spera di partire il 6 giugno, mano tesa a Malagò. Sibilia: la A fondamentale

La Figc prolunga la stagione sportiva (Serie A) sino al 2 agosto, ultimo giorno utile per concludere il campionato (il 3 ripartirebbero le Coppe europee secondo il progetto di Nyon). Il Presidente della LND, Cosimo Sibilia, ai microfoni di Radio Nuova, tifa per la ripresa della serie A: “Deve ricominciare a giocare anche perché deve produrre e aiutare l’economia. Cominciare a inizio giugno è un’ipotesi vicina alla realtà. Dobbiamo preservare la solidarietà economica della A, ne abbiamo necessità. Ho chiesto che i fondi della legge Melandri possano andare anche sull’attività di base dei dilettanti“. (Stefano Sacchi, TuttoSport, pag. 2)

Serie A – CAMPIONATI FINO AL 2 AGOSTO E POI LE COPPE, DALL’UEFA SUBITO SOLDI AI CLUB

Senza prendere decisioni definitive, ieri si sono tracciate le linee guida per finire la stagione di Serie A e cominciare la prossima. L’esecutivo ha insomma ribadito la necessità di finire i tornei, anche con formule ridotte. Il Presidente Gravina ha annunciato che la fine della stagione è spostata aò 2 agosto, Malagò (presidente del Coni) ha risposto: “Siamo soddisfatti del confronto con i ministri. Mi stupisce constatare ancora una volta quanto la tentazione di parlare continuamente di calcio, per la notorietà che ne discende, indica diversi interlocutori a commentare cose di cui sono evidentemente male informati. Il calcio merita rispetto invece di essere strumentalizzato per polemiche”. Arrivano un po’ di soldi in anticipo: l’Europeo distribuisce minimo 200 milioni al club come partecipazione agli utili… (Fabio Licari, Gazzetta dello Sport, pag. 6; oppure Andrea Ramazzotti, Corriere dello Sport, pag. 5)

 

ANNUNCIO SAMP: “TUTTI GUARITI” – Battuto il Covid-19

Buone notizie in casa Samp: con un comunicato ufficiale la società blucerchiata ha annunciato la guarigione di tutti i tesserati colpiti dal Coronavirus: “l’U.C. Sampdoria comunica che, al termine dei test previsti per legge, tutti i tesserati che avevano contratto il Coronavirus-COVID-19 sono risultati negativi”. (M.MOS, TuttoSport, pag. 7)

 

Germania – “SIAMO PRONTI PER GIOCARE” – LA BUNDESLIGA INDICA LA VIA ALL’EUROPA

Sì al protocollo di sicurezza: tamponi prima delle partite per partire dal 9 maggio. Deciderà la conferenza dei ministri dello Sport del 20 aprile, con la presenza della Cancelliera (che nella scorsa settimana aveva vietato tutte le manifestazioni di massa sino 31 agosto). Si parlerebbe naturalmente di partite a porte chiuse. Sinora sono stati trovati 14 casi di positività in Bundesliga; se succedesse ancora durante il campionato, saranno prese decisioni con il ministero della saluta, ma senza comunicarlo alla stampa. L’intenzione è di mandare il contagiato in quarantena, ma questo argomento è scivoloso. Ricordiamo che già dal 6 aprile in Germania hanno ripreso gli allenamenti sul campo, seppur a gruppi divisi. Il ritorno alla normalità appare probabile e veloce. (Pierfrancesco Archetti, Gazzetta dello Sport, pag. 7)

Spagna – LIGA, ALLENAMENTI L’11/5, STADI CHIUSI FINO AL 2020, accordo Governo, Lega, Federazione

La situazione si è sbloccata in Spagna. Irene Lozano, presidente del CSD, che fa a capo al Ministero della Cultura e dello Sport, ha annunciato la presentazione di un progetto di protocollo per il ritorno agli allenamenti al Ministero Della Salute. Sono già in corso rilettura, analisi e correzione per eventuali modifiche al documento, ma nel frattempo la Lega non perde tempo e si è riunita con i responsabili sanitari dei club per spiegare la tabella di marcia: il primo passa prevede che i calciatori siano sottoporti a un primo test entro il 28 aprile (prima, un esame in cui è chiarito che non esiste un rischio zero di contagio). Gli allenamenti dovrebbero riprendere lunedì 11 maggio. (Andrea De Pauli, Corriere dello Sport, pag. 2

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