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Il pareggio per 0-0 in casa della Cairese, alla fine, potrà anche andar bene al Campomorone Sant’Olcese ma il gol annullato a Balestrino a metà della ripresa poteva davvero dare un altro volto a questo finale di campionato. Difficile dire quindi se, in casa Campomorone, oggi ci sia più soddisfazione per la buona prestazione ed il punto portato a casa, oppure più delusione per ciò che poteva essere e non è stato.

«E’ un po’ una somma delle due cose – commenta mister Marco Pirovano – Abbiamo giocato benissimo contro la squadra che, con Torra, Grabinski e Balbo, sono convinto sia nettamente la più forte del girone e che finora aveva fatto 11 su 11 in casa, dove può contare su un ambiente che l’aiuta sempre moltissimo. L’avevo detto anche alla vigilia che si sarebbe potuta decidere su un episodio e così è stato. Peccato solo che questo episodio sia stato contro di noi. Io poi lo lego a quello contro il Legino che ci ha costretti a giocare in dieci e a subire il pareggio a tempo scaduto, costandoci altri due punti. Quello di domenica sarebbe stato un gol pesantissimo. Certo, loro avrebbero anche potuto pareggiare ma mancavano solo 15′ alla fine. Sia chiaro, però, in tutto questo non c’entrano nulla né Legino né Cairese ma, quando sommi tutto, alla fine si tratta di punti pesanti. So che si tratta di errori fatti in buona fede, ma un po’ di rodimento ti viene. E’ inevitabile».

Resta comunque l’ottima prestazione, da cui ripartire per questo importante finale di stagione. «Certo, resta la prestazione della squadra e bisogna prendere questo come dato più positivo. Lo dico sempre anche ai ragazzi prima di ogni gara: lasciamo perdere l’arbitro e pensiamo a giocare al meglio. Speriamo solo che, da qui alla fine, la fortuna giri anche dalla nostra parte. Noi dobbiamo però tenere alta la concentrazione fino all’ultimo minuto dell’ultima gara e questo, per una squadra giovane come la mia, è sicuramente la cosa più difficile».

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