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La rassegna stampa a cura di Dilettantissimo – Serie A e B riprendono, ma non scordiamo i dilettanti!

 

Godiamoci la ripresa, ma non scordiamo i dilettanti (L’Analisi di Davide Tondi)

«Due mesi tutti d’un fiato: dal 17 giugno, giorno in cui anche il pallone della Serie B tornerà in campo, fino al 20 agosto, quando conosceremo l’ultimo verdetto con la finale dei playoff. (…) Sembrava impossibile a un certo punto del lockdown, poi la svolta e ora il sospirato calendario. La resistenza di qualche settimana fa è stata pazientemente smontata fino ad arrivare a una convinzione pressoché unanime.

I verdetti non possono essere affidati a una classifica parziale (ma il rischio c’è ancora per il così detto algoritmo) e riportare le squadre in campo può servire come spinta per tutto il movimento e per non finire in un ginepraio di ricorsi e rimborsi dei diritti televisivi. I già fiaccati bilanci dei club di B ne sarebbero usciti compromessi in molti casi. Forse cos’ si può salvare il salvabile. E sperare, nella prossima stagione, di ripartire con più slancio e con un format diverso.

Resta in piedi l’idea, ma anche il progetto, di riformare i campionati, soprattutto in terza serie. 

Cambiamenti non più procrastinabili, ma per adesso (e solo per adesso) accontentiamoci del calcio giocato che sarebbe già un successone e diciamolo pure un gran divertimento. (…) Il calcio dilettantistico vive la frustrazione di non avere una rotta segnata e nemmeno un faro a cui affidarsi. Al momento c’è poco. Oltre un milione di tesserati, dalle giovanili ai campionati regionali di Eccellenza sino alla Serie D (e il Calcio a 5), abbandonati al loro destino. Migliaia di club dilettanti che non sanno nemmeno quando potranno riaprire i propri centri sportivi (forse tra dieci giorni ma con protocolli così segreti che neanche la Cia), mentre i parchi sono affollati di giovani e meno giovani che si contendono allegramente un pallone. Hai voglia a sottolineare l’importanza del calcio nel tessuto sociale se poi non si da una mano concreta» ai dilettanti al movimento di base. (Davide Tondi, Gazzetta dello Sport, pag. 23)

Serie D, il caso retrocessioni – oltre 31 società chiedono copia atti alla Lnd

Continuano le proteste da parte delle squadre aderenti al Gruppo “Salviamoci”: dopo le proposte di conclusione dei campionati formulate dal Consiglio Direttivo della Lega Dilettanti, si pronuncerà lunedì il Consiglio Federale: qualora l’organo supremo della Figc dovesse ratificare la proposta, diventerebbe ufficiale la retrocessione delle ultime quattro dalla Serie D all’Eccellenza. Il secondo Comunicato del Gruppo lo potete trovare qui(R.R., Corriere dello Sport, pag. 31)

 

Ghirelli ai club: niente assemblea. Le società si appellano a Malagò e Spadafora

Una dozzina di club di Serie C ha provato a chiedere al presidente Francesco Ghirelli l’assemblea della Lega Pro prima del Consiglio Federale di lunedì 8 giugno. Ghirelli senza esitazioni ha messo in evidenza come la richiesta non potesse essere esaudita non essendoci il tempo materiale per l’assemblea che, per regolamento, può essere convocata come minimo una settimana dopo la richiesta.

Chiaro il risentimento dei presidenti che avevano richiesto l’assemblea: in netto contrasto col CD della Lega Pro che aveva votato promozioni delle prime, retrocessioni delle ultime senza la convocazione dell’Assemblea, in disaccordo con le società che non hanno gradito le decisioni prese, in netto contrasto con le disposizioni dell’Uefa che chiederebbe playoff e playout per tutte le squadre coinvolte, evitando promozioni e retrocessioni dirette. Situazione che ha indotto i club a rivolgersi direttamente al ministro dello Sport Spadafora e al presidente del Coni Malagò. Alcuni hanno inviato una diffida per non consentire alla Figc di prendere decisioni sulla Lega Pro prima dell’assemblea. (Guido Ferraro, TuttoSport, pag. 24)

 

Arbitri al lavoro a Coverciano

Da ieri, dopo tre mesi di lavoro individuale, anche gli arbitri hanno ricominciato il lavoro di gruppo a Coverciano che diventa il centro sportivo i riferimento degli arbitri che si preparano alla ripartenza del calcio. Al lavoro ci sono i 21 direttori di gara della Serie A più i quattro Var Pro (Banti, Di Paolo, Mazzoleni e Nasca). Da domenica si aggregheranno anche i 40 assistenti che lavoreranno in gruppo sino all’11 giugno, vigilia della prima semifinale di ritorno di Coppa Italia. Per lavorare in sicurezza, a Coverciano arriveranno solo arbitri negativi al virus perché già testati con i doppio tampone prima di partecipare al ritiro, analisi che verranno ripetute ogni quattro giorni per mantenere la situazione contagio sotto controllo.

Lavoro che arbitri e assistenti dovranno svolgere per rimettere in linea l’aspetto atletico, il tema che i dirigenti tengono in grande considerazione è quello che riguarda le trasferte.

Il designatore Nicola Rizzoli: «I viaggi saranno gestiti in modo da ridurre il rischio, ma questo non cambia la priorità che è quella di scegliere l’arbitro giusto per la partita giusta anche se deve viaggiare e pernottare». Per la designazione, a parità di valutazioni tecniche, Rizzoli dovrà tenere in considerazione anche quelle “geografiche” che consentano agli arbitri il ballottaggio di muoversi in autonomia. Le stesse indicazioni saranno valide anche per gli arbitri della Can di B che riprenderanno la preparazione nei prossimi giorni. (R.R., TuttoSport, pag 17)

 

Serie B – Così riparte la Serie B

Da ieri pomeriggio sono ufficiali anche le date della Serie B: mercoledì 17 giugno riprende il campionato con Ascoli – Cremonese, recupero della 6ª giornata di ritorno. L’assemblea di B in videoconferenza ha ufficializzato le date della ripartenza, dei playoff e dei playout, mentre per gli orari ci sarà da pazientare ancora qualche giorno per trovare gli “incastri” TV. Sono stati fissati anche tre turni infrasettimanali che si giocheranno il 30 giurno, il 14 luglio e il 28 luglio. L’ultima giornata è in calendario per il 1 agosto, con la stagione regolare; poi playoff che partiranno il 4 agosto e che si concluderanno il 20 agosto con la finale di ritorno. Il 7 e il 14 agosto sono invece le due date fissate per le due gare dei playout che decideranno la quarta retrocessa.

Quasi certo che, a differenza della Serie A, le fasce orarie in cui sarà possibile giocare le partite saranno due (ore 18:00 e 21:00), sempre in base alla programmazione TV. La ripartenza della Serie B definisce il successo di Mauro Balata, il presidente della Lega, che in questi giorni di emergenza ha saputo tenere i presidenti compatti sulla scelta di concludere la stagione per poter arrivare ai verdetti, senza il rischio di ricorsi. (Stefano Salandin, TuttoSport, pag. 25)

 

Serie A – L’algoritmo Gravina premia chi fa più gol – Oggi il Presidente della Figc lo illustrerà ai club

Gabriele Gravina si confronterà oggi, in videoconferenza, con tutte le componenti del calcio. Non è un Consiglio Federale, ma un punto della situazione per preparare la riunione dell’8 giugno. Tra gli argomenti di cui si parlerà, la definizione “dell’algoritmo”, che definirà la classifica in caso di stop del campionato. Cos’, per definire la classifica, decidere quali squadre andranno in Coppa e quali retrocederanno (non la vincente dello scudetto, perché comunque non sarebbe assegnato), si ricorrerà all’ormai famoso algoritmo: un modello matematico con cui si trova una classifica definitiva qualora non si dovesse riuscire a terminare i campionati. Risponde ai criteri pretesi dall’Uefa di obiettività, trasparenza e non discriminazione.

Si parla dunque di criteri matematici che prendono in considerazione il numero di partite giocate sia in casa che in trasferta, il numero di gare ancora da giocare e la differenza reti (due parametri suddivisi tra casa e trasferta): la differenza reti in trasferta sarà la discriminante più importante, visto che non potranno essere presi in considerazione gli scontri diretti (non tutti potrebbero infatti essere stati disputati).

Ed è, non a caso, l’elemento dirimente per la classifica avulsa in tutte le competizioni Fifa e Uefa. Si calcolano i punti in classifica conquistati sul campo; il rapporto tra punti conquistati e gare giocate; indice di redditività delle reti (ossia la media punti conquistata per ogni rete). Per arrivare al calcolo finale, si devono sommare i punti conquistati sul campo alla proiezione dei punti conquistati, a cui andreanno sommati i punti per la redditività delle reti. Ogni elemento viene caratterizzato da una lettere per una formula matematica espressa così:

Pt(x) + [(MPC t(x) x Xt (z-x) + (MPF t(x) x F t(z-x)]

Se applicata ora, produrrebbe la questa classifica:

 

non scordiamo i dilettanti

La classifica attuale rielaborata in base al logaritmo della Figc. Da TuttoSport.

 

Ricordiamo che questo metodo, se approvato, verrebbe utilizzato solo nel malaugurato caso in cui il campionato dovesse interrompersi e le squadre non avessero giocato tutte lo stesso numero di gare. Altrimenti infatti, farebbe fede comunque la classifica. (Stefano Salandin, TuttoSport, pag. 17)

 

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