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La rassegna stampa a cura di Dilettantissimo –  Verdetti, Dilettanti in attesa

 

Verdetti, tanti nodi da sciogliere fra C ed Eccellenza – Deciderà il CF

Il Consiglio Federale del prossimo 8 giugno sarà chiamato a valutare le proposte del Consiglio Direttivo della LND che, dopo la definitiva sospensione, ha optato in Serie D per la cristallizzazione delle classifiche con la promozione in C delle nove capolista e la retrocessione in Eccellenza delle ultime quattro. Aspettando i verdetti, c’è chi potrebbe gioire e chi invece preannuncia battaglia. Dalla Serie D rischiano di retrocedere in trentasei: in tal caso, molte società potrebbero presentare ricorso. Il nuovo iter di giustizia sportiva prevede nell’ordine: Collegio di Garanzia dello Sport del Coni, Tar, Consiglio di Stato.

Dall’Eccellenza invece dovrebbero salire in D le 28 prime classificate: dal momento che non verranno disputati playoff e playout di Serie D, oltre agli spareggi tra seconde di Eccellenza, dovranno essere rivisti alcuni dei criteri scelti a inizio stagione per i ripescaggi. Fermo restando il merito sportivo, verranno compilate tre graduatorie: una con le seconde di D che potrebbero ambire al ripescaggio in C; più due classifiche per i ripescaggi in D dall’Eccellenza scegliendo, con il metodo dell’alternanza, una delle probabili retrocesse dalla Serie D al termine di questa stagione e una delle seconde classificate del massimo campionato regionale.  (Antonio Galluccio, Corriere dello Sport, pag. 31)

La Serie D aspetta i verdetti: Lavagnese e Sestri sperano

Il Consiglio Federale è slittato dal 3 a lunedì 8 giugno. Lo ha confermato Gabriele Gravina, presidente della Figc, e sarà l’ultimo atto formale della stagione dilettantistica 2019/2020. C’è attesa per l’ufficialità di promozioni e retrocessioni e, successivamente, saranno i Comitati Regionali a pronunciarsi. In Serie D, la Lavagnese, già salva in classifica provvisoria, attende solo la conferma ufficiale; la Lucchese salirà in Lega Pro e, se confermate, le ultime quattro (tra cui Ligorna, Vado e Fezzanese) retrocederanno in Eccellenza.

La retrocessione di ben tre liguri in Eccellenza influirà molto, come anticipato da Giulio Ivaldi, sulle scelte del Comitato ligure che è pronto al blocco delle retrocessioni e l’ampliamento dei gironi. Il Sestri Levante attende con trepidazione: seconda in Eccellenza, vincitore della Coppa Italia e del primo turno della fase nazionale: i corsari hanno già manifestato contrarietà a un eventuale ripescaggio, ma sperano nella promozione sul campo come migliore fra le seconde classificate in Italia(Gabriele Ingraffia, Il Secolo XIX Levante)

 

Serie C – Rimini e Gozzano non ci stanno – I due club rifiutano la retrocessione a tavolino e reagiscono

Il Rimini non accetta la retrocessione a tavolino che dovrebbe essere sancita ufficialmente dal prossimo Consiglio Federale (8 giugno). Protesta, lancia appelli, si mobilita attraverso tifosi, istituzioni e società. Un caso, considerando che la squadra, nel Girone B, occupa l’ultima posizione in compartecipazione con il Fano: stessi punti, stesso punteggio negli scontri diretti e stessa differenza reti.

A pesare, il maggior numero di vittorie del Fano. Il sindaco di Rimini, Andrea Gnassi, insieme all’Assessore allo Sport Gian Luca Barasini, ha scritto ai vertici politici parlando di «logica ben lontana dai principi di buon senso, onestà, trasparenza, rispetto delle regole che dovrebbero disciplinare il mondo dello sport. È inaccettabile retrocedere così, con un modo di interpretare lo sport snaturato della sua essenza, che si regge soltanto su logiche commerciali, su cordate di potere che ormai non tengono nemmeno in considerazione i principi basilari». Anche il presidente del Rimini, Giorgio Grassi: «Con undici gare ancora da disputare, sarebbe quanto mai contrario ai principi della leale competizione sportiva se venisse decretata a tavolino la retrocessione».

Anche nel Girone A non mancano le proteste. Il Gozzano, in ultima posizione solitaria raggiunta nell’ultima giornata e a meno sei dalla salvezza diretta, con undici partite da disputare, non ci sta. Il DS del Gozzano Alex Casella: «Se l’intento, non potendo portare a termine il campionato, è quello di fare disputare almeno i playoff e i playout, è chiaro che questi ultimi dovremmo farli anche noi. Siamo delusi dalla proposta della Lega Pro che farebbe di noi delle vittime sacrificali. Ci aspettiamo che Ghirelli, prendendo in esame il comunicato della Figc, faccia proposte a favore delle sue squadre. Non ci aspettiamo invece proposte che ledano i diritti dei suoi club». (Guido Ferrario, TuttoSport, pag. 16)

 

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