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Tre su tre per il Brescia Beach Soccer dei nostri portacolori Nicolò Rossetti, Mattia Memoli e Fabio Oliviero. La formazione lombarda batte anche Noname Nettuno e conquista così altri tre punti preziosi per continuare a sperare nel sogno Final Eight, restando al passo del Pisa, vittorioso a sua volta sulla Vastese.

«Siamo partiti fortissimo – ci racconta il “nostro” Nicolò Rossetti, pivot in prestito dalla Genova Beach Soccer – e siamo andati subito sul 3-0 con il terzo gol proprio di Mattia Memoli [di cui potete vedere il video qui sotto, con la nostra esclusiva OllyCam che, per l’occasione, si è trasformata in MattiCam, ndr]. Abbiamo giocato davvero un gran bel beach soccer e in questo sport, quando giochi veramente a beach, con palla alta, ben messi in campo e con determinati schemi, riesci sempre ad imporre il tuo gioco e i risultati arrivano. Poi, su un tiro libero con penalità è arrivato il 3-1 che, di colpo, ha cambiato la partita. Ma anche questo fa parte del beach soccer ed anzi è un po’ il suo bello. Sul 3-0 la partita non è chiusa, basta una disattenzione, un rimbalzo sulla sabbia e tutto cambia, prendendo tutta un’altra piega. Sul 3-1, un altro tiro libero ha riaperto la partita che, a quel punto, è diventata molto maschia, dire anche nervosa. Loro sapevano di giocarsi una fetta di salvezza ma anche per noi la posta in palio era molto alta. Siamo tornati avanti di due reti ma poi abbiamo preso gol a 3′ dalla fine e così, nel finale, abbiamo dovuto tenere duro e reggere l’urto».

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Chiusura col botto per il vostro Brescia: 3 vittorie su 3 e quarto posto agguantato. «Abbiamo fatto il massimo – prosegue Rossetti – E’ ovvio che la ciliegina sulla torta sarebbe staccare il pass per le Finali Scudetto di Catania, anche perché Brescia non c’è mai arrivata. Adesso però abbiamo da affrontare la Coppa Italia, ci mancheranno i 3 nazionali svizzeri nazionali ma andremo lì a per giocarcela e sarà sicuramente un gran bel test in vista della terza e decisiva tappa di campionato».

Chiusura col botto anche per voi: minuti importanti in campo per tutti e tre e tanta esperienza accumulata, oltre alla soddisfazione di aver anche messo a segno qualche gol. «Stiamo giocando anche più del previsto. Noi siamo arrivati in questa squadra come degli umili gregari ma questo gioco impone tanti cambi. Anche oggi io, Fabio e Mattia abbiamo giocato diversi minuti ma – ripeto – ci siamo voluti calare con umiltà in una realtà importante come questo Brescia, dando il nostro supporto, consapevoli di essere dei gregari e cercando sempre di fare del nostro meglio. Basta solo pensare al mio ruolo, quello di pivot: davanti a me ci sono Bruno che da anni è nel giro della nazionale italiana da anni, West che è un nazionale svizzero e poi ci sono io. Però, nonostante la grande concorrenza, ci stiamo tutti ritagliando il nostro spazio».

Che voto daresti alla prestazione di ognuno di voi in queste tre partite della tappa? «Direi che ci siamo meritati un bel 9 tutti e tre, ma solo perché il 10 non si dà mai visto che alla perfezione non ci si arriva mai. Abbiamo tutti e tre ancora tanto da imparare, ci siamo calati in un circuito come la Serie A nel quale ci eravamo affacciati già 5 anni fa, ma oggi quello che abbiamo ritrovato è uno sport molto diverso, molto più maturo, nel quale si cura ogni minimo dettaglio e nel quale non puoi sbagliare davvero nulla. Possiamo migliorare ancora tanto ma già in queste prime sei partite disputate abbiamo capito che possiamo starci benissimo anche noi in Serie A. In Liguria purtroppo manca la cultura di questo sport e noi, con la Genova beach Soccer, stiamo cercando di portarla. Come ci siamo noi tre in questa Serie A, credo che anche altri 50/60 ragazzi che oggi giocano in Eccellenza o Promozione possano starci senza problemi. Anche perché tutto il movimento beach soccer sta crescendo in Italia e la nazionale ha bisogno di giocatori nuovi».

Adesso la terza tappa di Bellaria-Igea Marina, per inseguire il sogno Final Eight e sfidare tutte le più forti. «Lazio, Viareggio e Sambenedettese sono già qualificate, Pisa all’inizio del girone era molto più quotata di noi ma abbiamo ancora tre partite e potenzialmente si può arrivare… non voglio nemmeno dirlo a che cifra si potrebbe arrivare… Credo però che anche solo qualificarsi per le Final Eight e quindi classificarsi fra le prime 8 d’Italia per il Brescia sarebbe già qualcosa di straordinario, per una società nata solo pochi anni fa. Sarebbe poi ancora più straordinario per noi tre, io, Mattia e Fabio, che ci riaffacciamo alla Serie A dopo questi anni di stop forzato con la Genova Beach Soccer. E’ un sogno ma lotteremo fino all’ultimo per arrivarci».

TERZA GIORNATA: COS’E’ SUCCESSO. I primi a scendere in campo sono stati Bragno e Viareggio. I due fanalini di coda si sfidavano per abbandonare l’ultimo posto in classifica e, a fare la differenza, è stato una prima metà di gara di altissimo livello da parte della squadra ligure che ha subito messo la marcia alta. Un Samuele Sassari in versione cecchino ha messo le ali ai savonesi che, grazie anche ai gol di Gaspari e Bottinelli, a metà del secondo tempo avevano già calato la manita. Il Rimini accorciava con Hernandez su rigore ma Montalto riportava a +5 il Bragno e poi Bianchi segnava il definitivo 6-2. Bragno che così incassa i primi tre punti di questa sua Serie A.

A seguire arrivava lo squillo del Pisa, diretta concorrente del Brescia per il quarto posto finale. Il 6-0 alla Vastese ha il dolce sapore della rivincita per il toscani dopo il ko di ieri contro la Lazio e li riporta in piena lotta. Tutto facile e stesso risultato anche per la prima delle capoliste a scendere in campo, la Sambenedettese. I campioni in carica mettevano subito in chiaro le cose contro il Romagna e, già all’ultimo intervallo, erano sul 6-0.

Detto della vittoria del Brescia sulla Noname Nettuno, poi, sono scese in campo Viareggio e Lazio per la supersfida di giornata. Con un risultato sicuramente un po’ a sorpresa nelle dimensioni, si sono imposti alla fine i biancocelesti per 5-2, con il Viareggio che così incassa la prima sconfitta stagionale in sei gare resta dietro al duo di testa, Sambenedettese e Lazio.

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