Dopo averla battuta nettamente nella finale di Coppa Italia d’Eccellenza, la Sestrese ritrova sulla sua strada il Moconesi al “Piccardo” di Borzoli. Un turno di campionato a dir poco cruciale per i verdi. Abbiamo ascoltato il parere del mister Antonio Pandiscia, che l’anno scorso ha trascinato alla salvezza, storica, il Ligorna in serie D, che ci spiega: <Sicuramente la vittoria in Coppa Italia ha dato tanta forza per andare avanti, si tratta della quarta Coppa Italia portata a casa nostra nella storia. E’ stata una partita dura, contro una grande squadra, ma per quanto visto nei 90 minuti senza dubbio meritata. La partita di domenica sarà una sfida altrettanto difficile, affronteremo la stessa squadra di mercoledì in Coppa Italia, ma senza dubbio con una carica maggiore, perchè vogliono riscattarsi. Noi abbiamo alcuni dubbi, dopo la partita del “Macera” e quella di domenica scorsa ne usciamo malconci: Merialdo non ha giocato, Migliaccio appena venti minuti, lo stesso Occhipinti, Tangredi speriamo di recuperarlo. Insomma, valuteremo diversi casi venerdì. I giovani? La Sestrese ha un gran settore giovanile e quindi ho avuto la possibilità di far esordire diversi Juniores come Ardinghi, Rossi, Ferrante, oltre come Lombardo, Liga, Occhipinti, Lipani ed Eranio che sono dei grandi giocatori. Quest’ultimo è un grandissimo giocatore, senza dubbio, ma avendo delle ottime alternative in mezzo al campo è stato forse utilizzato un po’ meno rispetto all’anno precedente>.
Di Andrea Bazzurro
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