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Una domenica particolare, la prossima, per Tony Odescalchi e il Carignano. Il tecnico, oggi all’Atletico Genova, è stato per quattro anni alla guida della formazione, prendendola addirittura nel campionato juniores e vincendo al primo tentativo il campionato, e poi portando la prima squadra alla promozione in Seconda Categoria. Domenica si ritroveranno uno di fronte all’altro, da avversari.

Quattro anni di crescita per lei, mister, ma anche per il Carignano. «Sono stati quattro anni utli per entrambi – conferma anche Odescalchi – Sono stato il primo a vincere qualcosa in quella società, portando a casa il campionato juniores e sono anche stato il primo a portarli in Seconda Categoria. Credo che abbiano un buon ricordo di me e del mio lavoro».

Domenica se la ritroverà di fronte da avversario. Con che spirito? «Con lo spirito che mi contraddistingue da sempre. Quella di domenica è una partita importante ma soprattutto per l’Atletico Genova più che per Tony Odescalchi. A me interessa solo che la mia squadra continui a far bene come ha fatto in queste ultime settimane. Adesso non c’è spazio per altro se non cheper preparare al meglio una partita che dobbiamo e vogliamo vincere. Il passato è passato e non deve influenzare il presente, al di là del piacere di salutare qualche ragazzo che ho allenato in quei quattro anni al Carignano. Io mi concentro solo sulla squadra che alleno oggi, una società e un gruppo di giocatori che l’anno scorso mi hanno accolto benissimo e che mi stanno dando grandi soddisfazioni».

Alla fine, quindi, non ci sarà spazio per l’emozione? «Sono sincero, sarà una partita un po’ particolare, ma nemmeno più di tanto alla fine».

 

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