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Una tragedia che ha spezzato il quieto e sonnolento scorrere di una giornata come tutte le altre, con qualcuno che magari si apprestava a partire per la meritata vacanza, qualcun’altro che stava per tornare in città o qualcun’altro ancora che, semplicemente, stava vivendo un’altra giornata di lavoro, proprio come tanti altri giorni.

Il crollo del ponte Morandi, oltre a spezzare tante vite innocenti e a tagliare in due la città di Genova, ha lasciato in tutti noi della redazione un senso di vuoto e di oppressione, difficile da spiegare. Nei minuti immediatamente successivi, abbiamo saputo che questa tragedia ha coinvolto anche alcuni esponenti del mondo del calcio dilettantistico. In questo momento di sgomento generale, preferiamo rispettare la privacy di tutti, non fare nomi e cognomi o raccontare le singole vicende.

L’unica cosa che ci sentiamo di fare, oggi, è di esprimere la più sentita vicinanza ai nostri concittadini, alle famiglie e agli amici delle vittime e a tutti coloro che, come noi, hanno sentito e sentiranno per un bel po’ un gran vuoto nel cuore.