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Nell’immediato dopo gara MATTEO SOLARI, allenatore dell’ALBENGA aveva fatto un’analisi della partita 
CLICCA QUI PER SENTIRE LE PAROLE DI MISTER SOLARI
Parole che non sono state gradite dalla società Cairese che replica cosi: 

Alla luce di quello che dice Solari mi sembra doveroso replicare senza animosità e sopratutto ricordando che Matteo è stato il Nostro allenatore e lo ritengo molto preparato, il migliore della categoria dopo Beppe MAISANO. Capisco la pressione alla quale lui è sottoposto in un ambiente che ha ambizioni importanti e ritengo che questo clima gli abbia fatto fare un’analisi poco lucida che non corrisponde a quello visto in campo.

La Cairese non ha rubato nulla anzi ha fatto una partita perfetta sia dal punto di vista tattico che agonistico. Maisano ha preparato la partita in maniera minuziosa come sempre. All’inizio loro sono passati in vantaggio e poi hanno avuto una grande occasione con Costantini scaturita da una palla inattiva. Da li in poi abbiamo ribattuto colpo su colpo e rimontato meritatamente. Se loro hanno avuto 2-3 occasioni per accorciare le distanze noi abbiamo anche avuto anche l’occasione del 4-1 con Saviozzi. Il risultato del campo non è stato bugiardo e i due gol di scarto tra noi e loro ci stavano tutti.
Vorrei ricordare che la CAIRESE ha vinto contro il Sestri Levante, pareggiato con l’Imperia e pareggiato in casa e vinto in trasferta contro l’Albenga. Al momento abbiamo conquistato 10 punti sui 12 disponibili contro le tre corazzate del campionato. Solari parla anche di parate di MORAGLIO, dimentica che è un giocatore della nostra squadra e che il suo ruolo è proprio quello di evitare dei gol. Detto questo dico anche che ieri MORAGLIO ha sicuramente fatto due ottime parate e aggiungo che i 15 tiri in porta l’Albenga contro di noi non li ha realizzati nel totale delle tre gare disputate contro la CAIRESE: due di campionato e una di coppa. La nostra difesa risulta la seconda meno perforata del campionato con 18 gol al passivo, Saviozzi, la nostra prima punta è il capocannoniere del campionato, ritengo non sia un caso.
Aggiungo anche che la Cairese è stata poco fortunata perchè in una rosa di giovanissimi e con l’assenza di Rusca, ad un certo punto della gara, ha dovuto fare a meno di Piana e De Martino per infortunio sostituiti da due under 18.
Siamo una squadra molto giovane che mister Maisano ha avuto la capacità di far crescere e il coraggio di schierare in campo facendoci arrivare ad essere la quarta forza del campionato. Merito di tutti: della Cairese, una grande società che ha programmazione che ha attenzione del settore e sui giovani. Merito di un grande allenatore, al secolo Beppe Maisano, che sa valorizzare queste nostre caratteristiche ed è riuscito ad ottenere risultati importanti con un budget che non si avvicina lontanamente a quello delle Big del campionato.

Queste la risposta della società che sulla propria pagina Facebook pubblica la foto che abbiamo messo in copertina e in maniera ironica utilizza una frase usata da SOLARI:

….SENZA SAPERE COME…  

SENZA SAPERE COME…..

Senza sapere come…..

Pensavamo di aver perso 3-15 ieri ad Albenga, invece scopriamo dai giornali di oggi di aver vinto 3-1

Senza sapere come….

Nella partita di andata dopo essere stati sotto di due goal in 10 per quasi tutto il secondo tempo ci siamo ritrovati alla fine sul 2-2 rischiando di vincere nel finale

Senza sapere come…..

Siamo quarti a pochi punti da tre corazzate costruite per vincere il campionato

Senza sapere come….

Abbiamo il Nostro capitano capocannoniere e siamo la seconda miglior difesa del campionato

Qualcosa però sappiamo….

Che ogni partita la giochiamo con il cuore, che la prepariamo nei particolari, che la sentiamo dall’inizio alla fine, che combattiamo su ogni palla, che oltre la tecnica mettiamo in campo il nostro spirito di squadra.

Che Domenica abbiamo lottato centimetro per centimetro su un campo di una società storica e blasonata, davanti ad una cornice di pubblico importante, per portare a casa il risultato

Che tornando a Cairo siamo felici, pur non avendo un budget fantastico, di giocarcela con tutti onestamente nello spirito sportivo

Che essere umili a volte paga di più di essere bravi.

E soprattutto che per noi una stretta di mano vale di più di ogni contratto faraonico.

Che la maglia e il rispetto dei dirigenti sono sacri.

Alla prossima, se ci sarà ancora una prossima, e questa volta sapremo anche questo.

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