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La sconfitta alla sesta giornata di campionato contro il Real Fieschi è ormai lontana e con l’ultima partita di Coppa Italia contro il Little Club appena mandata in archivio, ci resta una Goliardica che ha da poco cambiato rotta e punta a destinazioni che siano in linea con quelle percorse dal fortissimo settore giovanile della società. A traghettare la prima squadra adesso è Stefano Conti, che da poco è stato chiamato ad allenarla. La società ha scelto la soluzione interna e Conti lascia a malincuore una Juniores in testa alla classifica del girone d’Eccellenza.

Dalle sue parole sentiamo aspettative e motivazioni: «Ho iniziato allenando prime squadre e mi aspettavo questa chiamata perché ad inizio stagione si era già parlato di questa soluzione anche se poi il discorso non si era concluso in questo senso. Ho preso in mano molto volentieri la Juniores perché era una bella sfida, una squadra di “scapestrati” con i quali si è instaurato un rapporto speciale e in questo momento l’unica cosa che mi lascia l’amaro in bocca è il fatto di dover fare un passo di lato e lasciare i ragazzi. Nonostante la sconfitta ho visto le possibilità della squadra e sono carico e volenteroso e sono certo che se si hanno le idee giuste e si mettono dei paletti su alcuni punti fondamentali del mio modo di vedere il calcio si può fare bene e soprattutto divertirsi assieme, poi l’ultima parola è sempre quella del campo».

«Ho le idee molto chiare: voglio divertirmi insieme al gruppo, a livello tecnico sono certo che questa squadra non sta facendo vedere i suoi valori ma non basta dirlo a parole. Buoni circa 70 minuti, buona la prova di ieri sera in Coppa Italia contro il Little Club da parte di molti singoli, soprattutto dei numerosi giovanissimi. C’è ancora molto lavoro da fare per trovare una vera e forte identità di squadra e di gruppo, anche se si sono visti i primi segnali che portano in quella direzione. Siamo all’inizio di un percorso duro, a cominciare da domenica prossima, quindi testa al match contro il Burlando».