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Dopo le tre sconfitte di fila che ne avevano segnato l’esordio in Seconda Categoria, l’Atletico Genova domenica ha finalmente centrato i primi tre punti andando a battere a domicilio il Fegino. Una vittoria che non solo ha cancellato lo zero in classifica ma che ha anche dato una bella ventata di fiducia alla squadra di mister Tony Odescalchi.

«Ci voleva – commenta proprio il tecnico dell’Atletico – E’ stato un inizio di stagione difficile, per tanti motivi ma quando incappi in una serie di sconfitte come quella che è capitata a noi, devi anche saper ammettere che qualcosa di tuo ci devi per forza aver messo. Noi l’abbiamo saputo fare, abbiamo avuto l’umiltà di recitare il mea culpa all’interno dello spogliatoio, capendo che qualcosa da cambiare c’era e domenica abbiamo invertito la rotta. Il  Fegino è un’ottima compagine ma questo successo ci ha fatto un gran bene. Abbiamo sofferto un po’ alla fine, ma era inevitabile che uscisse un po’ di paura di vincere, con la striscia di sconfitte da cui venivamo».

«La cosa che mi preme però rimarcare è che sono sempre state sconfitte di misura e mai nate da nostri particolari demeriti – prosegue Odescalchi – La cosa che mi ha fatto più piacere è che, in queste settimane difficili, la squadra non ha mai perso la propria identità e mi ha sempre dato la sensazione di essere sul pezzo e di allenarsi con la giusta fiducia nei propri mezzi, anche se è chiaro che avevamo il morale a terra».

Adesso, dopo aver rotto il ghiaccio, la squadra di mister Odescalchi non vuole fermarsi anche se in casa Atletico Genova non si parla di obiettivi stagionali. «Credo che dobbiamo ragionare solo partita dopo partita, per poi vedere dove saremo alla fine del girone d’andata. Dobbiamo essere umili al punto giusto. L’unica cosa che conta è lavorare bene in settimana e cercare di raccoglierne i frutti la domenica».

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