Dietro alle big Albissola, Vado e Genova Calcio, ecco a sorpresa, al quarto posto della classifica in Eccellenza, la matricola RIVAROLESE. In esclusiva per voi una intervista con il direttore sportivo Massimo Lebole, ex Sestrese:
Quarto posto inaspettato, nessuno pensava che arrivaste a Natale raggiungendo tale risultato. Cosa ne pensi di questo risultato e del campionato di Eccellenza affrontato come matricola?
Credo che questo sia uno dei più bei campionati degli ultimi anni per il livellamento delle squadre, con una classifica cortissima e tantissime squadre a pochi punti di distanza.
Tra noi, 4°, ed il Busalla, 11°, ci sono solo 5 punti per 8 squadre, questo fa capire che tutte le squadre hanno lavorato bene presentandosi preparate per il campionato, permettendo di assistere a partite molto belle dall’esito mai scontato e di questo il movimento calcio ci guadagna.
Il 4° posto…….. certo che è un bellissimo regalo natalizio che ci siamo fatti, essere ad una giornata del termine del girone di andata a 23 punti dietro a squadre importanti come Albisola, Vado e Genova Calcio, ma le mie sensazioni ad inizio stagione erano positive perché la Società è una Società seria che fa i passi giusti senza eccessi, che lascia lavorare senza intromissioni e che non fa mancare nulla ai propri tecnici e giocatori.
Voglio sottolineare che il Direttivo Societario è composto da persone che hanno qualità e passione; questi valori li trasmettono in quello che fanno e sono orgoglioso di poter lavorare con loro su questo progetto di sport.
Inoltre alla Società si sono avvicinate persone ambiziose, imprenditori seri e stimati del nostro territorio che intendono aiutare la Società a crescere, si stanno gettando delle buone basi per un reale, grande progetto
I calciatori sono tutti ragazzi seri e si sono dimostrati molto disponibili sia ai voleri di mister Angelo Sorbello che del preparatore atletico “il Mastino” Luca Saracino e del Preparatore dei portieri Francesco Barillaro, ed i risultati ottenuti sono il giusto premio al lavoro di tutti.
Una parola la vorrei spendere per mister Angelo Sorbello, una persona molto equilibrata ma anche molto preparata, lavorandoci assieme è difficile credere che sia un debuttante per questa categoria, un giovane allenatore che probabilmente riuscirà a calcare campi di categorie ancora superiori.
Dopo la promozione dell’anno scorso abbiamo dovuto fare una mini rivoluzione nei ragazzi, lasciandoci con giocatori che hanno compiuto una vera impresa e che la società non dimenticherà mai visto il contributo fondamentale apportato.
Però per le ragioni di bilancio a cui tutte le società sono tenute a sottostare e noi non siamo da meno, abbiamo dovuto fare scelte esclusivamente tecniche, con il cuore avremmo tenuto la stessa rosa.
Abbiamo fatto una campagna acquisti “oculata” pochi innesti nei punti ritenuti indispensabili, Perelli in porta, in difesa Donato e Ungaro, a centrocampo Oliviero, in attacco all’ultimo minuto Memoli, da aggiungere ai riconfermati dell’anno precedente.
Al blocco di questi “vecchi” si aggiungono i “giovani” oltre a quelli prodotti dal nostro vivaio quelli avuti in prestito per valorizzarli da Genova Calcio, Sestrese e Ligorna, società con cui abbiamo ottimi rapporti e che si stanno dimostrando veri giocatori ma anche veri uomini.
Un bel mix che ci sta dando notevoli soddisfazioni.
Parliamo proprio dei giovani e del vostro vivaio che sta facendo molto bene
La società mi ha dato, tra l’altro, l’incarico di “costruire” un vivaio che possa essere da serbatoio per la prima squadra.
Devo dire che, grazie alle risorse economiche messe a mia disposizione dalla società, ho la possibilità di iniziare un percorso importante.
Lavorare avendo a disposizione Marco Bravo e Mauro Bernabei ne è l’esempio lampante.
La Rivarolese e, quindi, il settore giovanile degli “avvoltoi”, deve diventare un solido punto di riferimento per il calcio della nostra zona.
Abbiamo allenatori “importanti” con alto valore professionale, siamo riusciti a mettere in campo un’ottima squadra per ottenere risultati importanti in termini di crescita dei ragazzi, e dopo questi mesi possiamo dire che il percorso intrapreso è quello giusto visto i miglioramenti tecnico/atletici dei nostri aleti.
A questo si aggiungono figure professionali importanti, soprattutto per una società dilettantistica come la nostra come la Psicologa Carla Oliveri e il responsabile motorio, laureato in scienze motorie Proff. Giulio Radi,i quali, oltre all’attività giornaliera sul campo, “formano” i nostri istruttori con riunioni mensili serali per aumentare il bagaglio tecnico da trasmettere ai nostri atleti.
Cosa ti aspetti dal nuovo anno, come società e personalmente?
Personalmente, più che aspettare mi auguro di continuare il percorso intrapreso di divertirmi facendo calcio come sto facendo adesso, come società di continuare a crescere, a piccoli passi ma senza fare il passo più lungo della gamba come la Rivarolese ha sempre fatto.
Colgo l’occasione per augurare a tutti un felice Natale e un 2017 pieno di successi sportivi per tutto il nostro movimento dilettantistico e per i mass media che ci accompagnano con la loro professionalità in questa nostra grande passione.
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