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Una multa di 650 euro e una giornata di squalifica del campo: tanto è costato all’Olimpic quanto avvenuto nell’ultimo turno di campionato, al termine della gara in casa del Torriglia. Stando alla ricostruzione dei fatti riportata sul Comunicato Ufficiale uscito poco fa, «a fine gara, un soggetto associabile alla società GSD OLIMPIC 1971, entrava indebitamente nello spogliatoio del ddg, esibendo il distintivo della GdF e, non consentendo allo stesso di leggere il proprio documento di riconoscimento, gli rivolgeva insulti e varie minacce, anche di morte; allorquando il ddg chiedeva aiuto ad un dirigente della società, questi, anziché intervenire per tutelarlo, rideva in segno di scherno, invitando ad ascoltare l’estraneo – che aveva salutato poco prima – sostenendo che aveva ragione. Dopo svariati tentativi, il ddg riusciva a far uscire l’intruso dal proprio spogliatoio, ma costui, riaprendo con violenza la porta e richiudendola alle proprie spalle, rientrava nello spogliatoio, colpendo con violenza all’occhio sinistro, il ddg con il distintivo della GdF, cosa questa che lo costringeva –una volta rientrato in sede – a recarsi al Pronto Soccorso, dove gli veniva diagnosticato un trauma facciale, con prognosi di 3 gg. salvo complicazioni; considerato altresì, che, riaprendo la porta dello spogliatoio, grazie all’aiuto dei dirigenti della società, il ddg, chiedeva al dirigente di cui più sopra, di fornirgli le generalità dell’aggressore, ma costui affermava di non conoscerlo, nonostante l’avesse salutato in precedenza. L’aggressore veniva allontanato grazie all’intervento dei dirigenti della società, ma quando il ddg usciva, egli continuava a profferire minacce al suo indirizzo, tanto da costringerlo a richiedere l’intervento della forza pubblica».

Il Giudice Sportivo ha quindi sanzionato la società Olimpic 1971 con una multa di 650 euro e una giornata di squalifica del campo, disponendo anche «la trasmissione degli atti relativi alla gara alla Procura Federale, al fine di valutare l’opportunità di effettuare opportune indagini, per accertare l’identità dell’aggressore del ddg e se egli ricopra un qualsivoglia ruolo nella società GSD OLIMPIC 1971, con riferimento alle disposizioni dell’art.1-bis del CGS, al fine di applicare le sanzioni previste in ordine al comportamento da lui tenuto in occasione della gara in questione».

Ma non è finita qui, perché il Giudice Sportivo ha deciso di squalificare fino al 28 febbraio 2019 anche Mimmo Zappia, presente in distinta come massaggiatore dell’Olimpic, «per il comportamento omissivo tenuto allorquando, richiesto dal ddg di intervenire a propria tutela, per via dell’intrusione di un soggetto non autorizzato,riconducibile alla società, nel proprio spogliatoio, non solo non lo assecondava, ma, addirittura, lo irrideva, schierandosi dalla parte dell’intruso e creando, così, i presupposti della successiva aggressione nei confronti del ddg medesimo, ed, infine, per il comportamento omertoso tenuto, quando, a richiesta del ddg di fornirgli le generalità dell’aggressore, dichiarava di non conoscere quest’ultimo, nonostante lo avesse salutato in precedenza».

Multa poi anche per il Torriglia, padrone di casa: «per non aver impedito l’ingresso nella zona spogliatoi a persone non aventi diritto, in particolare, ad un individuo di entrare nello spogliatoio dell’arbitro». Risultato: 150 euro di sanzione.

Tornando in casa Olimpic, al momento la società preferisce non commentare né l’accaduto né le sanzioni comminate. Sicuramente, poi, nelle prossime ore, verrà emanato un comunicato al riguardo.