L’ex direttore sportivo di San Cipriano, Borgorosso Arenzano, Lavagnese e Vado, Paolo “Paolino” Scalzi, ad ora ancora al palo nonostante la sua enorme professionalità e competenza, effettua per noi il punto della situazione sulle nove squadre liguri di serie D, girone, quello con le toscane. Ecco il parare di Scalzi:
ARGENTINA: ha dei punti in meno rispetto alle previsioni, a mio avviso, poiché ha una rosa da play off, però gli imperiesi vantano un organico che possono salire in classifica. Li ho visti giocare una volta contro la Lavagnese, e hanno un buon gruppo, squadra costruita molto bene nel mercato estivo, hanno forse avuto meno costanza di risultati della scorsa stagione.
FEZZANESE: sui tratta di una squadra che hanno alternato risultati importanti, come quello di Sanremo, a battute a vuoto. Squadra molto giovane, dovrà lottare per i play out.
FINALE: Credo che Lamin Jamin sia stata una brutta perdita, l’avevo scoperto all’epoca del Vado. Il Finale è una squadra quadrata, sta facendo bene, la posizione di classifica è molto buona, anche se fino ad ora non ha mai vinto in casa. La voglia di mister Buttu è una caratteristica di questa squadra. I savonesi devono solo fare un campionato tranquillo.
LAVAGNESE: è la sorpresa al momento più importante del girone, sicuramente Tabbiani ha idee e coraggio. La sua esperienza di Vado gli ha dato quelle armi in più che gli permettono di gestire tutte le situazione. Ha preso una squadra un po’ ridimensionata rispetto agli ultimi anni, con pochi vecchi. Tabbiani, insomma, sta facendo un gran lavoro con una rosa che non è di primissimo livello. Troiano è stato a mezzo servizio, Ubaldi è infortunato, ma ha ottenuto il massimo da tutti. La Lavagnese non deve fare paragoni, per i bianconeri è l’anno zero, non bisogna affatto fare raffronti con quello che aveva fatto mister Dagnino. I tigullini sono passati indenni da un momentaccio, ma vincendo a Ponsacco si sono rimessi in carreggiata.
LIGORNA: il campo del Ligorna può essere stato proprio la loro forza della stagione scorsa. Certo, l’ideale sarebbe aprirlo a tutti, sarebbe il massimo avere almeno un centinaio di tifosi al fianco. Cambiato il mister, molto bravo Sabatini, me lo ricordo da giocatore in mezzo al campo, davvero un ottimo elemento. La dimensione del Ligorna, a mio avviso, è di lottare per un centro classifica tranquillo.
SANREMESE: I matuziani hanno effettuato tanti pareggi, facendosi raggiungere nelle battute finali. Forse con un pizzico di attenzione in più sarebbero a ridosso della prima della classe. La Sanremese, comunque, ha davvero una squadra fortissima, forse li manca solo un attaccante per completare il tutto. Se inizia a buttare meno punti…
SAVONA: Il Savona è ripartito da zero, con un presidente nuovo che ha tanto entusiasmo. Gli “striscioni” hanno allestito una buona squadra, anche se ci sono state alcune battute a vuoto. Certo che se Amirante tornasse a giocare, sarebbe senza dubbio un valore aggiunto…
SESTRI LEVANTE: la politica del presidente Risaliti è cambiata e ha lanciato tantissimi giovani. Erano arrivati a un passo dalla Lega Pro con Baldini in panchina, ma quest’estate la dirigenza ha scelto quasi tutti giovani ed è chiaro che coi soli giovani diventa dura…La scelta di Dagnino sarà da valutare a dicembre, se arriveranno giocatori d’esperienza…Addiego Mobilio lo conosco molto bene, è senza dubbio un ottimo ’96, un giocatore di valore, tecnicamente valido, me lo ricordo ai tempi della Primavera della Sampdoria. A Sestri Levante sta facendo molto bene, nonostante l’infortunio, un giocatore dalle grandi dote tecniche.
SPORTING RECCO: c’è stato un cambio molto marcato, questa è una squadra molto giovane. Ultimamente hanno effettuato buoni risultati, in settimana hanno una partita da recuperare con il Montecatini. Stanno mettendo in luce parecchi baby di valore. Credo che a dicembre, magari, possano intervenire sul mercato.