Skip to main content

«Sono convinto che non sia un addio, ma solamente un arrivederci». Così Luca Giribaldi, dopo sei anni a difesa della porta gialloblù, saluta la Cairese, squadra della sua città dove ha iniziato a tirare i suoi primi calci al pallone prima di trasferirsi nella giovanili del Savona e giocare in prima squadra per 5 anni in Serie D. Un’esperienza triennale alla Veloce, poi tre mesi a Cogoleto prima di ritornare a fine 2013 nella sua amata Cairese.
«Purtroppo questioni lavorative e soprattutto questioni di una ricerca di continuità domenicale mi hanno portato, credetemi con profondo dispiacere, a fare questa scelta». Una decisione molto dolorosa per Luca e la società, consapevoli, però, che le difficoltà odierne non precludo un futuro prossimo insieme. «Lascio, ma sono convinto solo momentaneamente, delle persone fantastiche che non mi hanno e non ci hanno mai fatto mancare nulla – spiega Giribaldi – ma soprattutto uno spogliatoio di amici e uomini veri, cosa molto rara in questo ambiente».

Un saluto va anche a tifosi gialloblù, per i quali in questi anni è diventato un simbolo della squadra, grazie alle sue qualità e al suo attaccamento alla maglia, che ha dimostrato anche e soprattutto nei momenti difficili: «Ai tifosi posso dire semplicemente un grande GRAZIE. Ci avete sempre sostenuto, sia in casa che in trasferta, siete fantastici. Per sempre forza Cairese!».