La Riese dei record. Prima squadra in Liguria a festeggiare la matematica promozione nella stagione 2016-2017, prima volta in assoluto in Prima Categoria per la RIESE di mister SANGUINETI (che ha interrotto proprio con “Dilettantissimo” un lungo e personale silenzio stampa), che ieri pomeriggio, senza nemmeno giocare, addirittura il 4 marzo, ha alzato i calici al cielo. Se non è un record, poco ci manca per la truppa biancoceleste chiavarese, che ha dominato il girone E di Seconda Categoria con un larghissimo margine di vantaggio su tutte le avversarie.
Mister Sanguineti, le prime sensazioni a poche ore da questo trionfo storico?
<Una grandissima emozione, per una società nata da soli sei anni. Tanti anni fa, circa un quarto di secolo, la Riese fece la Prima Categoria, ma aveva un’altra denominazione sociale. Il tutto grazie a una dirigenza seria che ci ha dato una grossa mano ed è sempre presente al campo di allenamento. Ri è il quartiere più popoloso di Chiavari, ha circa 8 mila abitanti sui 29 mila di Chiavari, tutti i dirigenti ed io stresso abitiamo a Rì, quindi fa ancora più piacere questa felice combinazione>.
Da dove deriva il successo della Riese?
<L’impresa è stata costruita quest’estate. Io avevo già allenato tre anni fa la Riese, ebbi la fortuna di firmare la promozione dalla Terza alla Seconda Categoria. Quest’anno siamo partiti da 10 ragazzi della scorsa stagione, più una quindicina di nuovi arrivi. Tra di essi spiccano senza dubbio Bellolio e Bonfiglio che fecero l’Eccellenza nell’Entella e nel Santa Maria, poi altri giocatori importanti del ’93 e del ’94, che furono giovani all’epoca in Eccellenza o Promozione, ma che poi sono stati costretti a scendere per il regolamento dei baby fuoriquota da schierare obbligatoriamente. Stimolare questi ragazzi è sempre stata la mia passione>.
La partita della svolta c’è stata in questa stagione?
<La partita della svolta? La gara di andata con il Borgo Rapallo, perché era una delle squadre accreditate assieme alla Segesta, al Cornia e alla Panchina. Era una patita delicata, all’ottava di andata, e abbiamo avuto una buona prestazione sul nostro campo, era la prima volta che affrontavamo una squadra di pari livello, entrambe puntavamo a vincere. I nostri avversari uscirono a testa bassa. Pensare che ben otto squadre, quest’anno, si sono allenate alla “Colmata a Mare”, a volte con uno spicchio di campo, e nemmeno per una seduta completa di un’ora e mezza a causa del rifacimento del “Daneri”, il campo della Caperanese. Quindi, a mio avviso, con queste difficoltà, la nostra impresa è doppia>.
Mister hai una dedica speciale?
<La dedica va al nostro presidente Marullo, i nostri dirigenti, lo staff, chi ci aiuta come sponsor, a chi ci ha seguito. E poi a mia moglie che tra un mese e mezzo mi renderà padre per la seconda volta. La famiglia che ci sopportano sono straordinarie>.
Di Andrea Bazzurro
[/et_pb_text][et_pb_code admin_label=”google adsense” global_module=”1981″ saved_tabs=”all” disabled=”off” disabled_on=”off||”]<script async src=”//pagead2.googlesyndication.com/pagead/js/adsbygoogle.js”></script> <!– Dilettantissimo Home Center Link –> <ins class=”adsbygoogle” style=”display:inline-block;width:728px;height:90px” data-ad-client=”ca-pub-5157180716173565″ data-ad-slot=”8152820539″></ins> <script> (adsbygoogle = window.adsbygoogle || []).push({}); </script>[/et_pb_code][/et_pb_column][/et_pb_row][/et_pb_section]