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Dopo la mazzata del giudice sportivo la società RUENTES (1ª categoria B ) non ci sta e reagisce con questo grido di protesta civile e queste prove filmate, che dimostrando le diverse inesattezze scritte sul comunicato ufficiale delle squalifiche.

Acd Ruentes 2010
Questo è il video di quanto successo sabato scorso al Macera. Minuto 89, risultato di 1-1 e Ruentes in superiorità numerica, calcio di punizione a nostro favore intorno alla mediana, direttore di gara che va a prendere posizione al limite dell’area avversaria, quindi da le spalle all’azione (fidatevi che è così) il giocatore avversario che “furbescamente” ma chiamando le cose col loro nome diciamo antisportivamente va a segnare il gol dell’1-2 con tutta la squadra immobile. Il sig. Rigerto Gjoka della sez. di Novi Ligure pur non avendo visto l’azione convalida il gol. Ecco il video sotto

A questo punto inevitabili le proteste (sfidiamo chiunque a sfoggiare aplomb inglese davanti ad un episodio del genere) ma come potete vedere dal video NESSUNO si permette di toccare l’arbitro, che visibilmente non sereno va a cercare riparo nello spogliatoio.

Dopo un conciliabolo di qualche minuto dove la squadra avversaria lanciava cori di scherno al nostro indirizzo il direttore di gara asserisce che la partita era da considerarsi terminata senza nessun triplice fischio. Successivamente interverranno nello spogliatoio l’osservatore e il vicepresidente AIA Roberto Gandini, i quali dopo 40 minuti chiusi nello spogliatoio con l’arbitro ci confermeranno che la partita era da considerarsi terminata e che la reazione è stata esagerata, ma ripetiamo, nessuno si è permesso di toccare il direttore di gara. Anzi successivamente gli stessi si sono intrattenuti per una buona mezz’ora ad analizzare i fatti insieme ad alcuni dirigenti, con un clima sicuramente più disteso, invitandoci anche a presentare reclamo qualora ci fossimo sentiti danneggiati. Cosa che ovviamente facciamo lunedì scorso 13 febbraio, presentando preannuncio di reclamo. Due ore fa lo stupore, la rabbia e tanta delusione…esce il comunicato che ci lascia sbalorditi, pieno di falsità.

1) 2 giornate di squalifica a mister Pernigotti per comportamento irriguardoso e minaccioso nei confronti del direttore di gara. FALSO Mister Pernigotti sbigottito come tutti i presenti è rimasto sul campo qualche minuto insieme ad alcuni giocatore e si è recato negli spogliatoi senza proferire nessuna parola all’indirizzo del direttore di gara, poi ci sentiamo di dire che è una persona conosciuta da tantissimi addetti ai lavori e che tutti sanno che questi non sono comportamenti che gli appartengono.

2) 1 gara da giocare a porte chiuse perchè alcuni tifosi hanno attinto con sputi il direttore di gara. FALSO Chiunque conosca l’uscita dal campo del Macera sa che è spostata rispetto alla tribuna e a meno che non si abbia a che fare con dei fenomeni in grado di sputare a 5 metri di distanza è evidente che abbiamo a che fare con una versione alquanto fantasiosa, a maggior ragione che il direttore era circondati da nostri tesserati e dubitiamo che qualche nostro tifoso (che ricordiamo sono genitori e fidanzate per lo più) abbiano anche voluto correre il rischio di sputare a un proprio giocatore.

3) 7 giornate di squalifica a Paolo Borean e a Manlio Piccione per aver fatto indietreggiare con una spinta il direttore di gara. FALSO Il video parla CHIARISSIMO, l’arbitro indietreggia ma non viene assolutamente toccato da nessuno, addirittura Paolo Borean per quasi tutta la durata dei fatti si trova a 10 metri di distanza. Poi discutiamo pure per l’entità, qualunque addetto ai lavori che è solito leggere i comunicati è abituato a vedere ogni settimana squalifiche, anche importanti ma anche in casi passati facciamo fatica a ricordare SETTE giornata per una spinta (che ricordiamo NON C’E’ STATA).

4) 2 giornate di squalifica a Luca Dessalvi per aver apostrofato il direttore di gara con frasi ingiuriose o irriguardose FALSO qua sappiamo che nessun video potrà far capire che è una inesattezza quella scritta nel referto, ma il ragazzo si è addirittura prodigato per allontanare i compagni.
Il nostro grido di rabbia è questo: PERCHE’ PER VOLER PALESEMENTE COPRIRE UN EVIDENTE ERRORE DI UN DIRETTORE DI GARA SI DEBBA ANDARE OLTRE OGNI LIMITE DIPINGENDOCI PER QUELLO CHE NON SIAMO?

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