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Dopo tre anni a difendere i pali verdestellati e una vita nel settore giovanile, le strade di Samuele Cannavò e la Sestrese si dividono. Tre stagioni tra i grandi, un centinaio di presenze, cui si devono aggiungere anche quelle con la Praese, compongono un curriculum di grande spessore a dispetto della ancor giovane età. A Sestri gli anni forse più belli, almeno fin qui: la finale playoff si aggiunge a un quarto posto a Prà nell’anno del Covid, in quelle stagioni che hanno un po’ rallentato la carriera di un portiere giovane che, nonostante le difficoltà, è riuscito ad affermarsi ad ottimi livelli. Che sia un addio o solo un arrivederci chi può dirlo. La maglia verdestellata è diversa da tutte le altre e si insinua sotto la cute come una seconda pelle, ma alle volte bisogna prendere strade diverse, e quelle di Cannavò, ora, cercano nuovi stimoli. Rimangono le emozioni, le vittorie ma anche le sconfitte, tutti fattori che hanno contribuito alla formazione di uno dei portieri più in vista dalla Promozione in su.