Dopo le dimissioni rassegnate da Stefano Firpo, il Vallescrivia sarebbe alla ricerca dell’allenatore giusto a cui affidare la prima squadra e, nel frattempo, come confermato in mattinata anche dal diesse Feletti, si è scelto la strada della soluzione interna.
Secondo indiscrezioni raccolte dalla nostra redazione, il prescelto per questo ruolo di “traghettatore” sarebbe Savio Amirante, attaccante classe ’84 che dopo mille peripezie in giro per mezza Europa aveva scelto la maglia della neonata Isolese per l’ennesimo rilancio della sua carriera, martoriata da tanti, troppi infortuni.
Salvatore (ma per tutti è semplicemente Savio!), dopo gli anni con le giovanili di Samp, Sammargheritese ma soprattutto Sestrese, ha militato in Svizzera, allo Sciaffusa, e poi al Sassuolo dove, sotto la guida di un certo Massimiliano Allegri, aveva anche vinto il campionato di C1. Le esperienze in Germania con le maglie di Carl Zeiss Jena e Windeck si concludono proprio a causa degli infortuni e Savio torna in Italia, al Savona, poi la Lavagnese in Serie D e l’approdo al Padova dove, dopo aver conquistato la Lega Pro a suon di reti, fu protagonista di un episodio a dir poco singolare: non inserito nella lista dei 24 consegnata alla Lega, fu mandato in campo a circa 20′ dalla fine della partita contro il Pavia ma la dirigenza patavina si accorse subito dell’errore e, dopo appena 3 secondi dal suo ingresso in campo, Savio fu costretto a uscire di nuovo e il Padova terminò la partita in dieci per non rischiare la sconfitta a tavolino.
Poi la scelta di vestire la maglia dell’Isolese prima e del Vallescrivia poi, fino alla chiamata da parte della dirigenza per guidare la squadra. Per il momento, solo come traghettatore, in attesa che venga scelto il nuovo tecnico ma… mai dire mai! Chissà che Amirante non riesca nell’ennesima rinascita e da allenatore-giocatore non si trasformi in allenatore a tutti gli effetti. Domenica intanto c’è la difficile trasferta in casa della Voltrese: uno spareggio salvezza da non sbagliare assolutamente. Per entrambe.