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GIULIO IVALDI, CANDIDATO ALLA PRESIDENZA DEL CALCIO LIGURE PER ESSERE ACCANTO ALLE SOCIETÀ

Il prossimo 8 Dicembre il calcio ligure andrà alle urne per votare il presidente del Comitato Regionale Ligura della Lnd. Voteranno tutti i presidenti della nostra regione (calcio Femminile e Calcio a 5 compresi).

Uno dei due candidati (l’altro è il vicepresidente vicario attuale Gino Andreani) è GIULIO IVALDI, con un programma realizzato e modellato grazie al contributo delle società (incontrate personalmente nelle ultime settimane in un “tour” in tutta la regione molto apprezzato). Tra i capisaldi l’impiantistica e la sicurezza, nonché il pieno sostegno alle società nei rapporti con gli enti e aziende di servizi.

Ivaldi, sessantadue anni, genovese, sposato e padre di quattro figlie è nel calcio da quando era un ragazzino ed è entrato nel 1979 in Federcalcio dove ha ricoperto e ricopre incarichi di responsabilità: Presidente del Comitato provinciale genovese per 4 anni, Delegato regionale del calcio femminile per 8 anni, Consigliere regionale della Dilettanti per 20 anni e dal marzo 2015 è anche Coordinatore federale del Settore Giovanile e Scolastico.

Un uomo di federazione da oltre 37 anni legato indissolubilmente al calcio ligure. Per oltre quarant’anni lavorativamente impegnato in un importante istituto di credito nazionale, Ivaldi conosce bene quindi la realtà delle società sportive di oggi e le difficoltà evidenti sotto il profilo finanziario.

UN PROGRAMMA REALIZZATO GRAZIE AL CONTRIBUTO DELLE SOCIETÀ
“Ho deciso di candidarmi alla presidenza del Calcio Ligure – spiega – perché penso di poter mettere a disposizione l’esperienza maturata in questi anni all’interno della Federcalcio oltre a quella lavorativa. Ho preparato un programma che considero un “cantiere aperto” e che, grazie ai contributi delle nostre società che ho già incontrato nelle ultime settimane, è stato perfezionato e continuerà a crescere e svilupparsi perché ritengo che il vero programma sia proprio quello fatto dalle società, dalle loro esigenze, problematiche di ogni giorno.

LA SQUADRA DI CONSIGLIERI
Ufficializzata da poche ore la squadra di Consiglieri che faranno parte del “team” di Ivaldi in caso di elezione: a Genova Nicola Massa e Danilo Friscione, a Savona due consiglieri quali Giovanni Balestrino e Franco Rebella, a Imperia Giorgio Giuffra, a Chiavari Umberto Baria, a La Spezia Giovanni Pampana. Come delegati assembleari Pietro Poroli e un altro nome reso noto nei prossimi giorni.

PRIMO PUNTO: AFFIANCARE E SOSTENERE LE SOCIETÀ NEI RAPPORTI CON ENTI PUBBLICI E FORNITORI DI SERVIZI
Le società dilettantistiche da anni attraversano un momento di grande difficoltà e non possono essere lasciate sole. Hanno bisogno di essere affiancate, sostenute e coordinate nei rapporti con gli enti pubblici e con le aziende che erogano servizi. Ritengo vadano riviste le relazioni con gli Enti pubblici proprietari delle strutture: il rapporto con il mondo dello sport non può limitarsi al pagamento di un canone, e sebbene gli enti siano in palese difficoltà economica non possono scaricarne i costi su strutture volontarie che tra l’altro esplicano una funzione sociale che gli enti stessi non sono in grado di garantire”.

DIRIGENTI FEDERALI DEDICATI AI RAPPORTI CON IL TERZO SETTORE
Affiancare le società, sostenerle ed essere accanto a loro. “All’interno della Federazione è necessario annoverare tra le proprie fila dirigenti in grado di interloquire con il Terzo Settore e non solo. Per questo proponiamo di istituire ad esempio un Consigliere preposto per i rapporti con enti terzi, Enti Pubblici, aziende che erogano servizi”.

IMPIASTICA SPORTIVA E SICUREZZA
Manutenzione e sicurezza degli impianti saranno le priorità. Tutti devono svolgere l’attività sportiva in strutture sicure e affidabili e il mio impegno non mancherà. Sicuramente, dovremo affrontare a livello nazionale con Roma l’argomento impianti per stilare un programma condiviso ed economicamente sopportabile necessario a provvedere al rifacimento dei terreni di gioco, soprattutto i primi realizzati nel 2002/2003. I piani finanziari che a suo tempo avevano sostenuto questa rivoluzione avevano diversi interlocutori e, soprattutto in diversi casi, tra i protagonisti principali nella veste di finanziatori erano stati gli Enti. La Legge di Stabilità ed altre problematiche correlate hanno lasciato, come già argomentato, quasi tutte le Società proprietarie o che gestiscono gli impianti da sole”.

ATTENZIONE AL MOVIMENTO FEMMINILE E AL CALCIO A 5. RITORNO A NUMERI IMPORTANTI PER LA SECONDA E TERZA CATEGORIA
Nel programma di Ivaldi anche la consapevolezza che sono necessari progetti per la crescita del Calcio Femminile, del calcio a 5 e, in tempi rapidi, quelli riguardanti la crescita del numero delle Società per tornare, come in un passato recente nel settore maschile alla Seconda Categoria con gironi a 16 squadre e a una Terza Categoria allargata e, se possibile, presente in tutte le Delegazioni.

CRESCITA DEL CALCIO GIOVANILE
“Per quanto riguarda lo sviluppo dei settori giovanili sia maschili che femminili è necessario lavorare e curarli per svilupparli compreso il calcio a 5. Un primo passo importante lo ho già realizzato come Coordinatore del Settore Giovanile Scolastico con il lavoro che ha prodotto le 23 Scuole Calcio Elite riconosciute e certificate dalla Figc che pongono la Liguria al quinto posto in Italia davanti a realtà come il Piemonte, Lombardia e Toscana per citarne alcune”.

ATTIVITÀ DI MARKETING PER PORTARE RISORSE ALLE SOCIETÀ
Punteremo alla promozione ad ampio raggio del calcio ligure per la quale è fondamentale una determinante attività di marketing e comunicazione. Dobbiamo proporre la nostra organizzazione come sistema univoco, in grado di presentarsi con interlocutore forte nell’essere destinatario di iniziative commerciali in grado di produrre risorse per le stesse Società”.