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Nella giornata di ieri si è tenuta la settimanale riunione del direttivo dell’AIC. Il momento è delicato, e le recenti dichiarazioni del Ministro Spadafora lasciano presumere ancora almeno qualche settimana di chiusura dell’attività. Nel comunicato rilasciato ieri sul sito ufficiale dell’AIC, si legge:

Dalla Serie A ai Dilettanti l’auspicio è quello di, avendone le condizioni di sicurezza, poter portare a termine la stagione; fosse anche superando la data del 30 giugno. Le condizioni di ripresa dell’attività dovranno avvenire in condizioni di approfondito controllo medico, e rispettando tutte le indicazioni che verranno fornite dai medici e dalla FMSI“.

Facendo riferimento nello specifico al mondo del calcio dilettantistico, prendendo in considerazione anche un’eventuale mancata ripresa dei campionati, il documento continua: “È stata evidenziata come nelle diverse categorie siano diverse le esigenze, ma si è stati tutti concordi nell’obiettivo di tutelare le posizioni delle categorie più in difficoltà.

Il mondo dilettante, il calcio femminile e i redditi più bassi delle categorie professionistiche dovranno essere tutelati, anche attraverso il ricorso a risorse interne al mondo del calcio e aiuti che dovessero venire dal sistema mutualistico generale“.

Nella giornata di oggi si attende la conference-call tra i vertici della Lega Serie A (inizialmente in programma ieri) e dell’AIC. Cosa ne emergerà, dati questi presupposti?

 

aic