Il gol decisivo, di domenica scorsa, contro gli imperiesi del Camporosso, ha galvanizzato l’intero ambiente del Certosa. Un avvio di 2017 davvero positivo per la squadra della val Polcevera di Fabio Carletti. Andrea Messina, giovane classe 1996, non è nuovo a prodezze del genere. Al secondo anno in arancioblù, ecco la sua intervista:
<Il mio gol è arrivato attraverso un tiro – cross che non è stato toccato da nessuno ed è finito nell’angolino. Quella con il Camporosso è stata una partita dura, contro una squadra aggressiva e che gioca abbastanza bene al calcio, e hanno avuto nel primo tempo diverse opportunità per segnare, ma bravo il nostro portiere a parare, che tra l’altro ha respinto anche un rigore. Forse il pareggio era il risultato giusto, ma è andata bene così!>.
Una leva, quella del giovane Messina, la ’96, che è svantaggiata visto che gli obblighi in Eccellenza e Promozione riguardano i ’97 ed i ’98 da far giocare ogni fine settimana.
<Sì, in effetti, quest’anno è una leva un po’ sfortunata, cerco di dare il massimo in allenamento per giocare il più possibile. Il mio obiettivo stagionale? Superare il bottino di reti personali dell’anno scorso per dare il contributo al Certosa, e salvarci senza passare dai play out. Il cartellino? L’ho preso io dalla Genova Calcio, ora è mio!>.
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