La vittoria che serviva, che ci voleva proprio, che magari non ti aspetti neppure, in casa di un’Olimpia Regium che veniva da otto vittorie di fila, che si presentava a questa sfida forte del miglior attacco del campionato con qualcosa come 108 reti all’attivo prima di stasera. Eppure la Cdm Genova di Michele Lombardo ha saputo guardare dentro di sè e ritrovare il bandolo di una matassa smarrito qualche settimana fa, quella matassa che aveva giustamente portato la squadra biancoblù a stazionare stabilmente nei quartieri altissimi della classifica.
Ma quando lotti con i migliori, si sa, basta poco, una minima distrazione, un paio di passaggi a vuoto per rischiare di rovinare tutto e così sono bastate due sconfitte, un leggero calo fisico e un paio di pareggi di troppo per essere costretti a dire addio al sogno primo posto. Poi l’avvicendamento in panchina, il ritorno al timone di Michele Lombardo, due settimane di lavoro intenso, una vittoria sudata e sofferta sette giorni fa contro il San Giusto e oggi la grande rinascita!
Con un secondo tempo superlativo, i ragazzi della Cdm hanno espugnato il Pala Rivalta con un netto 6-3 finale, dopo essere andati negli spogliatoi sotto per 3-2 ma comunque in partita. E adesso? Adesso c’è da chiudere al meglio la regular season. Da qui alla fine ci saranno altre 4 finali, contro Sant’Agata, Sangiovannese, Città di Massa e infine Bagnolo. In mezzo, la splendida kermesse della Final Eight di Coppa Italia. Poi si tireranno le prime somme. Ma se si chiedeva a questa squadra una risposta, dopo un periodo di appannamento, oggi questa risposta è sicuramente arrivata. Forte e chiara!
«Complimenti davvero a tutti i miei ragazzi – commenta mister Lombardo – Oggi tutti bravi, tutti hanno corso, hanno lottato, facendo anche quel famoso metro in più per salvare magari l’eventuale errore del compagno. Sempre a correre, a testa bassa e mantenendo il sangue freddo e alla fine abbiamo portato a casa questo risultato meritatissimo. Oggi ho visto una squadra, una vera squadra. Anche fisicamente, poi, stavamo benissimo e i ragazzi per primi se ne sono accorti. Ma c’è poco da fare, questo sport è così, se giochi con calma e con pazienza, alla fine riesci sempre a risolvere ogni situazione. Adesso speriamo davvero che l’entusiasmo che ci potrà derivare da questa vittoria ci serva per questo finale di campionato».
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