Skip to main content

Con le gare di domenica scorsa, il campionato di Eccellenza ha superato appena il primo quarto di stagione ma sembra aver già trovato il proprio padrone. Dall’alto dei suoi 19 punti in classifica, di una difesa praticamente impenetrabile e di un attacco scintillante, è ovviamente la Rivarolese la più seria candidata alla vittoria finale. Sul fatto che gli avvoltoi avessero allestito una rosa di primissimo ordine, c’erano davvero pochi dubbi ma forse era lecito aspettarsi una maggior concorrenza da parte delle avversarie, costrette al momento a rincorrere da -4 in su, anche Se Vado e Cairese potrebbero accorciare la classifica vincendo i rispettivi recuperi contro Busalla e Sammargheritese.

Il miglior attacco del torneo con 21 gol all’attivo (+5 rispetto all’Imperia ferma a 16) e la miglior difesa (con solo 6 reti al passivo sono i due principali biglietti da visita della formazione di Fresia, che domenica ha superato di slancio anche lo scoglio Valdivara, dimostrando ancora una volta che l’incidente di percorso delle 6 sostituzioni non ha lasciato strascichi. Come se tutto questo non bastasse, Edo Mura e il “maestro” Romei sono la coppia di bomber più cinica del torneo, con 12 centri complessivi. Risultato identico a quello del terzetto Zunino-Rovere-Auteri del Pietra Ligure, ma (appunto) si tratta di un terzetto e non di una coppia-gol. Alessi-Saviozzi della Cairese e IlardoDe Martini della Genova Calcio seguono a 10 centri totali mentre le coppie Parodi-Donaggio del Vado e Alvisi-Bertuccelli del Valdivara chiudono il podio a quota 9. 

A fare la differenza per gli Avvoltoi è poi anche il rendimento fuori casa, visto che fra le mura amiche tutte o quasi le prime della classe marciano ad un ritmo piuttosto serrato: lontano dal “Grondona” la Rivarolese ha lasciato appena 2 punti, pareggiando 1-1 a Imperia. Per il resto, tre vittorie su 4 confronti. Una sola vittoria invece per Pietra, Vado e Genova Calcio, due per Imperia e Cairese.

In coda, buono fin qui il cammino del Molassana che, specialmente in casa, sta provando a costruire la propria salvezza. Le tre vittorie casalinghe di fila (seppur inframezzate dal brutto scivolone contro l’Alassio), sono state un tonico non solo per la classifica ma anche per il morale. La squadra di Alfio Scala segna un po’ col contagocce ma,per contro, subisce anche poco, avendo incassato solo 10 reti finora, sesta miglior difesa del torneo al pari di Imperia e Ventimiglia.

Sembra stare meglio anche il Baiardo che, dopo una partenza incerta che ha portato anche alle dimissioni di Paolo Mazzocchi. L’arrivo di Gianni Baldi ha portato finora 4 punti ma la sensazione è che la squadra stia cominciando a misurarsi meglio con la nuova categoria. Nelle prime 4 gare di campionato, i neroverdi avevano incassato 9 reti (2,25 a partita), segnandone solo 4 (esattamente uno a partita). Col nuovo tecnico, i gol segnati sono diventati 6, così come quelli subiti: una media di 1,5 a partita.

Medie-gol decisamente diverse sul podio (negativo) delle peggiori difese del campionato: al terzo posto troviamo il Rapallo con 16 reti subite, ben 2 a partita che però sono poca cosa rispetto alle 21 subite fin qui dal Valdivara (2,625 a partita) e alle 22 prese dall’Alassio, primo in questa non certo invidiabile classifica con 2,75 gol subiti a partita.

Numeri su cui si può discutere, ovviamente, magari anche riflettere, senza però mai dimenticare che siamo solo al primo quarto di campionato,che davanti a noi ci sono ancora 22 giornate da disputare, 6 mesi di allenamenti e soprattutto 66 punti ancora a disposizione di tutte le squadre. Quel che è certo, però, è che il plotone di inseguitrici della Rivarolese è al momento vastissimo, con la bellezza di 10 squadre raccolte in 5 punti soltanto: dal Pietra Ligure secondo in classifica con 15 punti al trio (in rigoroso ordine alfabetico) Albenga-Molassana-Ventimiglia, ferme a quota 10. Che dire? Ci aspetteranno 22 settimane di equilibrio o qualcuno riuscirà ad allungare e a tirare la fuga decisiva?