Mettere nel mirino la sfida di domenica in casa contro il Valdivara 5 Terre, significa per il Molassana provare soprattutto ad invertire una rotta che, nelle ultime due giornate, ha visto i rossazzurri alzare bandiera bianca prima in casa con il Ventimiglia e poi contro l’Imperia. Per capire che aria tira al “Boero”, siamo andati a chiederlo al diesse Fabrizio Barsacchi.
Il Valdivara è una squadra in difficoltà, forse però più societaria che sul campo: un avversario di cui non bisogna fidarsi per il Molassana? «Credo che, potenzialmente, in questo campionato ogni partita e ogni squadra siano difficili da affrontare – afferma Barsacchi – Non ci sono affatto delle Cenerentole e le partite te le devi sudare tutte. L’anno scorso noi abbiamo pareggiato contro un Moconesi in piena crisi e quella spero sia stata una lezione per i miei giocatori. E la situazione del Valdivara di oggi non è nemmeno paragonabile a quella in cui versava lo scorso anno il Moconesi. Ha perso qualche giocatore importante, è vero, e sicuramente per domenica non credo che il mercato gli consentirà di rafforzarsi o almeno non di rimpiazzarli tutti. Per questo, affrontare il Valdivara domenica ci potrà dare la possibilità di incrociare una squadra che avrà un valore generale sulla carta un po’ inferiore ma non mi sembra che i risultati delle ultime settimane abbiano risentito delle problematiche societarie. Hanno delle difficoltà ma sono d’accordo sul fatto che probabilmente siano più a livello societario che di campo. Detto questo, io credo che a prescindere dall’avversario, quando il Molassana va a Imperia e perde ci può stare. Nessuno si può preoccupare più di tanto, anche perché la squadra per 70′ ha tenuto benissimo il campo e la partita è stata poi sbloccata con un’autorete. Ma se io penso a una gara più alla portata del Molassana, penso a una gara come quella contro il Valdivara, per di più in casa mia. Ci dev’essere questa consapevolezza nella mia squadra».
Dopo la bella vittoria contro il Finale, qualcosa sembra essersi inceppato: due sconfitte e un pari ma soprattutto nemmeno una rete all’attivo. «Il primo problema che balza agli occhi è sicuramente che a questa squadra manca un bomber. Basta vedere i dati. Minutoli sta comunque facendo molto bene, anche col Rapallo aveva segnato e glielo hanno annullato, in modo quantomeno dubbio. A Imperia, gli è capitata una palla ghiotta per segnare ma ha sbagliato. Nel calcio, però, se c’è una cosa che non è discutibile sono i numeri: facciamo pochi gol e bisognerebbe riuscire a sbloccare questa cosa. Noi crediamo molto in Costa che, dopo un bel campionato in Prima col Ca de Rissi, l’anno scorso pur non essendo titolarissimo ha segnato qualche gol pesante. Anche quest’anno ci puntiamo molto e speriamo che possa trovare presto la via della rete, che per un attaccante è fondamentale per sbloccarsi. Ha avuto qualche acciacco fisico ma aspettiamo che recuperi nel migliore dei modi».
Dalla vostra avete una class ancora molto corta, anche in zona salvezza. «Io sono molto contento di quello che il Molassana sta facendo – conclude il diesse Barsacchi – Certo, ci sono state partite da cui mi aspettavo di più, come in casa col Ventimiglia, ad Alassio o contro l’Albenga, però ci sono anche state partite vinte, come contro il Finale e la Genova Calcio, nelle quali non avevamo certo preventivato di fare bottino pieno. Il bilancio globale quindi è sicuramente positivo o almeno in linea, punto più punto meno, con quello che mi aspettavo. E’ chiaro però che, da ora in avanti, ci sono partite che non vanno sbagliate, ma non perché sottovaluto l’avversario ma perché se devo pensare alle partite dalle quali, da qui alla fine, passerà la mia salvezza, penso a gare come quella di domenica contro il Valdivara, piuttosto che alle gare contro Vado, Rivarolese o Pietra Ligure. Quella di domenica è una gara fondamentale per la nostra corsa verso la salvezza. Se non fai punti in casa contro una diretta concorrente come il Valdivara, allora devi andare a prendere questi punti in altre partite. Una squadra, per salvarsi in Eccellenza, deve girare ad almeno 15-16 punti. Noi oggi ne abbiamo 11 e quindi vuol dire che, nelle prossime 4 giornate, dobbiamo fare 4-5 punti».