Skip to main content

Stefano Fresia, una vita nel calcio dilettantistico ligure con una finestra anche nel basso Piemonte in serie D ai tempi dell’Aquanera, fa le carte del prossimo campionato di quarta serie e dell’Eccellenza regionale. Fresia, tra le altre, ha guidato per tantissimi anni il glorioso Pontedecimo 1907 in Eccellenza, memorabili alcuni suoi campionati di vertice, poi ai cugini della Bolzanetese, al Vado (riportato in serie D con il suo alfiere Johnny D’Asaro) e al Rapallo nelle ultime due stagioni.
Riguardo alla serie D, girone E, Fresia afferma: <Sarà un campionato durissimo per le liguri, vedo diverse squadre toscane, almeno quattro o cinque, che hanno tutte le carte in regola per puntare alla serie C. Si giocherà in alcuni campi molto “caldi”, con i tifosi attaccati alle griglie. Senza dubbio, un girone più complicato rispetto all’A, anche per le distanze che si dovranno sobbarcare le squadre liguri di ponente. A mio avviso, Savona, Sanremese ed Argentina hanno davvero ben operato sul mercato e potrebbero dire la loro. Gli “striscioni”, team nobile e glorioso, si deve calare nella mentalità della quarta serie D, ma vedo bene anche la Fezzanese, che ha confermato Stefano Pondaco e piazzato diversi colpi interessanti in entrata>.
Sull’Eccellenza, mister Fresia vede qualche grattacapo in più per i team genovesi: <Sia da un punto di vista numerico, in quanto sono tanti i sodalizi delle altre province, sia per la qualità. Senza dubbio Albissola e Vado hanno qualcosa in più, in particolare la squadra di Monteforte che ha preso due giocatori che conosco molto bene come Sancinito e Di Leo, ma anche l’Imperia ha centrato diversi obiettivi sul mercato, mentre la Genova Calcio, nonostante alcune dolorose partenze, ha preso tre elementi fortissimi come Cappannelli, Ilardo e Parodi>.