Il Cornigliano Calcio che ha deciso di ritirare la squadra del campionato. Ecco il comunicato della società:
“Continuare così non ha senso.
Giusto rispettare i direttori di gara ma ogni Domenica leggo dei referti che non hanno attinenza con la realtà.
Quattro o Cinque giornate in un campionato (1ª categoria) di 28 giornate, per fatti MAI ACCADUTI, sono una esagerazione e un sopruso.
La solita frase che leggo ogni settimana per altri casi:
-FRASI MINACCIOSE E INGIURIOSE” rivolte al direttore di gara.-“
Così il presidente del Cornigliano Calcio ROSARIO AVENI che prosegue la sua protesta aggiungendo:
“Non siamo tutti impazziti. Credo che ci voglia una maggior sincerità da parte di alcuni direttori di gara che quando hanno la penna in mano e a fine partita dovrebbero essere più precisi nel scrivere quello che accade senza romanzare o interpretare fatti che spesso sono frutto della loro fantasia e non accadono realmente.
Nell’ultima gara di campionato il mio capitano viene espulso per doppia ammonizione per aver procurato un rigore per noi non corretto (fallo di mano).
Non discuto il provvedimento preso sul campo poiché è mio costume fare così. Contesto però le motivazioni che portano a 5 giornate di squalifica al nostro capitano
-Espulso per doppia ammonizione, dopo il provvedimento disciplinare, si avvicinava al ddg, rivolgendogli un’espressione minacciosa accompagnata da una ingiuriosa –
A noi risulta che arbitro e giocatore a fine gara si siano salutati dandosi un cinque.
Mi spiegate dove è la minaccia.
La penna è un’arma micidiale se usata in maniera impropria.
Domenica non ci presenteremo e medito di ritirare là squadra dalle competizioni FIGC LND“.