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Era nell’aria ma adesso è ufficiale: la Cdm Genova vola in Serie A1 e, dal 21 settembre (data d’inizio del campionato), scriverà un’altra grande pagina della sua pur giovanissima storia.

Acquaesapone, Real Rieti, Italiservice Pesaro sono solo alcuni degli avversari che i ragazzi di Michele Lombardo andranno ad affrontare nella prossima stagione. Due salti di categoria di fila, due stagioni da incorniciare per la squadra e per lo staff e la dirigenza che l’hanno guidata.

“Una grande, grande emozione – commenta ancora quasi incredulo Michele Lombardo, tecnico della Cdm – Pensare che solo 4 anni fa eravamo in B e siamo retrocessi…. ora siamo catapultati nel gotha del calcio a 5. Questo è l’ ennesimo traguardo storico. E come sempre ho detto in questa società si lavora tutti. E questi sono i risultati”.

“Per noi è la realizzazione di un sogno – commenta invece il presidente Matteo Fortuna – E’ la dimostrazione che quando si lavora in silenzio e seriamente si può ancora essere ripagati. Ora dobbiamo correre per farci trovare pronti ma sono convinto che tutti i nostri ragazzi daranno il 200%. Non si scende in campo con il nome ma con grinta, coraggio e spirito di squadra. Un grazie alla Divisione e a tutti i miei collaboratori”.

Ora però c’è da rimboccarsi le maniche. Stasera un bel brindisi, per festeggiare questo nuovo grande traguardo ma poi di nuovo sotto, a testa bassa, per far sì che questo sogno prosegua. C’è un mercato probabilmente da riaprire di nuovo, per alzare il livello di un roaster già competitivo per l’A2. Ma ora servirà ancora di più! La ciliegina (di mercato) su questa meravigliosa torta dell’A1 è già in rampa di lancio, manca solo l’ufficialità.