Dopo gli episodi dell’anticipo del sabato tra Rapallo – Genova Calcio,
Cominciamo a commentare i primi episodi del weekend iniziando ufficialmente questa nuova rubrica, ne approfitto per ringraziare Dilettantissimo per questa opportunità.
Cercheremo di analizzare gli episodi in modo costruttivo ed andremo non solo ad analizzare i singoli episodi ma anche a capire le dinamiche che possono portare all’errore un arbitro.
Andiamo al
1) primo episodio: Gol annullato alla Genova Calcio per fuorigioco.
La decisione non avendo altra visuale risulta essere difficile ma corretta: l’attaccante della Genova Calcio sta calciando in porta, ma colpisce male e il tiro diventa involontariamente un passaggio per il suo compagno che realizza la rete ma, trovandosi oltre al portiere, risulta essere più vicino alla linea di porta rispetto al penultimo difendente che in questo caso è appunto il portiere.
Giusto segnalare il fuorigioco.
2) Secondo episodio: Gol annullato al Rapallo per fuorigioco.
Qui la scelta risulta essere sbagliata ed è frutto di un errata posizione da parte dell’assistente; appena viene calciata la punizione si può notare come l’assistente debba correre per recuperare la posizione, a questo punto diventa impossibile avere per lui la giusta visuale per prendere una decisione: sia sul primo pallone calciato che sul successivo tocco di testa nessun giocatore si trova in posizione di fuorigioco, pertanto il gol sarebbe stato da convalidare.
3) Terzo episodio: Rigore non assegnato alla Genova Calcio.
In questo episodio abbiamo poco da commentare, l’entrata di Michi del Rapallo nei confronti di Petrala risulta scomposta e priva di alcun tipo di prudenza, la decisione corretta sarebbe stata quella di assegnare il penalty.
4) Quarto episodio: Espulsione per la Genova Calcio.
Decisione ineccepibile da parte del direttore di gara, che espelle Dotto: non c’è alcuna possibilità di prendere il pallone per lui che “scalciando” l’avversario riceve una corretta espulsione.
passiamo agli episodi della domenica con l’ex arbitro EMANUELE QUERCIOLI
Imperia – Rivarolese:
Il rigore assegnato alla Rivarolese (che possiamo rivedere tra il 40º è il 50º secondo del filmato) NON ERA da assegnare, si vede nettamente che il difensore colpisce in maniera “pulita” il pallone, che infatti cambia completamente direzione, decisione pertanto sbagliata quella di assegnare il calcio di rigore.
CORRETTO non espellere il giocatore, in virtù della DOGSO regola aggiornata nelle ultime due stagioni: Se l’intervento è dentro l’area di rigore ed è considerato “genuino” scatta solo il cartellino giallo. Al contrario Se l’intervento fosse avvenuto fuori area sarebbe stato cartellino rosso…
CAMPOMORONE – BORZOLI : Sono due gli episodi da analizzare in questa gara.
(Primo rigore al 0.30 del filmato)
CORRETTO assegnare il rigore al Campomorone con annessa espulsione: decisione correttissima da parte del direttore di gara, il pallone colpito dall’attaccante sta andando ad “insaccarsi” in rete, il difensore salta a braccia alte ed impatta il pallone con la mano impedendo la rete: rigore ed espulsione sono due decisioni perfette.
Secondo rigore a 1.15 del filmato
Episodio chiaro: l’attaccante in corsa supera il difensore che entra in scivolata da dietro colpendo il giocatore, anche in questo caso la “fisica” ci aiuta, osservando il pallone si nota come questo non cambi in alcun modo direzione, è quindi evidente che sia stato colpito il giocatore e non il pallone, rigore sacrosanto.
SESTRESE – VALLESCRIVIA
Al minuto 1.29 accade una cosa curiosa. L’arbitro fischia e fa riprendere il gioco con una palla a due in area. La spiegazione, a mio modo di vedere, è questa: ingannato dalla dinamica dell’azione, probabilmente, al direttore di gara “scappa” un fischio, a quel punto resosi conto di aver di fatto fermato il gioco, non può fare altro che “scodellare la palla nel punto in cui questa si trovava al momento dell’interruzione”.
Rigore richiesto dagli ospiti: al minuto 2.19 del filmato si può notare che i giocatori saltano di testa, il difensore cade a terra, e l’attaccante cerca il contatto, giusto non assegnare il penalty.
