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  1. Ciao mister, o meglio Direttore, sei tornato nel calcio dilettantistico ?
    “Direi meglio Direttore, è più attinente agli ultimi sviluppi, anche se ti assicuro non è stato semplice accettare l’incarico di Direttore Sportivo della Burlando, una responsabilità e un impegno che in questo momento non avevo preso in considerazione, ci ho riflettuto a lungo prima di accettare”.
    Parti da una società storica, seppur in una categoria inferiore da dove ti avevo lasciato
    “Beh la categoria non è mai stato un problema, ho iniziato in terza, quindi non mi sento minimizzato per questo. Beh, l’Athletic era tutt’altra cosa, con un settore giovanile importante. Alla Burlando sono legato da tantissimi anni, ci ha giocato mio fratello ed ai tempi di mister Maggiolini feci con loro la preparazione, quindi ho mantenuto sempre un buon ricordo e ottimi rapporti”.
    Come è nata questa decisione?
    “Vedi due anni fa, che che se ne dica, mollai l’impegno all’Athletic per motivi strettamente familiari, in sottordine avevo anche bisogno di staccare un po’ la spina, notai che certe cose con il Presidente iniziavamo a vederle in modo differente, ma diedi la colpa alla mia stanchezza, anche perché per me Sergio Imperato, il presidentissimo albarino, resta un fratello acquisito. Poi quest’anno avevo deciso di tornare, ho avuto contatti con alcune società, la mia intenzione era tornare a gestire dal punto di vista tecnico una Scuola Calcio, ho rifiutato due panchine di grandi, poi un giorno incontro Silvio Canepa e camminando ci diamo appuntamento per parlare; dico la verità, 10 minuti e mi ha convinto”.
    Quali sono i vostri programmi ?
    “Silvio è una persona con molto entusiasmo e tante idee, la scelta di Mister Zanichelli e successivamente la mia, fanno capire che la sua prerogativa sia di formare prima di tutto una Società nell’organigramma, snella e funzionale, dove ognuno ricopre un ruolo. Dopodiché si è parlato di come organizzare la squadra, la mia idea è quella di formare un gruppo compatto, fatto di ragazzi di esperienza e integrando giovanissimi in grado di poter dare continuità e iniziare un percorso insieme, senza porci limiti”.
    Beh il mister è sicuramente una sicurezza se si parla di giovani ?
    “Direi che rischio di banalizzare se mi permettessi di provare a spiegare Zanichelli in quello che è ed è stato per il calcio dilettantistico, è sempre con il sorriso, con i suoi principi di persona corretta ma efficace; lo affiancherà un altro mostro sacro del calcio, Francesco Scotto, quindi direi che sullo staff tecnico c’è poco da aggiungere e direi che possiamo stare sereni. Come preparatore dei portieri abbiamo deciso di prendere una persona giovane, con molto entusiasmo, Fabio Salvo e penso che visti i primi approcci possa essere stata la scelta giusta”.
    Obiettivi e mercato ?
    “Ho parlato con quasi tutti i ragazzi che c’erano l’anno scorso, ho trovato ragazzi decisamente vogliosi e disponibili di intraprendere questo ciclo, obiettivo principale è formare un gruppo solido e pronto per andare avanti un po’ di anni cercando di fare il meglio possibile, poi come sai ad inizio anno vincono tutti e non retrocede nessuno … Mercato, considerando che non è neanche una settimana che abbiamo iniziato a tirare le fila, sono molto contento, abbiamo quasi concluso le conferme del vecchio gruppo e stiamo finendo la rosa prendendo dei giovani (’94, ’96, ’97) e qualche elemento nuovo”.
    Vuoi aggiungere altro?
    “Beh speriamo che i nostri presupposti e quelli dei ragazzi si riescano a concretizzare nel migliore dei modi, inoltre con Silvio stiamo anche lavorando su altri progetti, che ora è prematuro dire, quindi direi che sono entusiasta di aver iniziato questa avventura”.
    Ti facciamo i nostri più sinceri auguri di buon lavoro a te e alla società gialloblù
    “Grazie, speriamo …”.