Skip to main content

C’è SOLO UN PRESIDENTE, CONTINUA LA NOSTRA RUBRICA TUTTA NUOVA! OGGI è IL TURNO DI SERGIO IMPERATO PRESIDENTE DELL’ATHLETIC CLUB 

Da quanti anni sei a capo della società? Il tuo ricordo più bello ? 

Io sono in società dal ’78 anche da prima. Ci gioco dal ’70, poi  dal ’78 l’abbiamo rilevata, sono stato dirigente. Dal ’90 mi sono messo a riposo, ho preso una pausa, ma sempre seguendo dal di fuori. Dal  2007 invece sono tornato di nuovo in veste di presidente. Ricordo più bello? Tra quelli recenti c’è sicuramente la  Promozione dell’anno scorso, non solo per la vittoria, ma anche per il gruppo che si era formato. Ma i ricordi sono davvero tanti.  Senza contare  i tanti successi delle squadre giovanili. Tra quelli meno recenti c’è quello di  quando abbiamo vinto gli spareggi per andare in  prima categoria nell’ ’82.  Ricordi tanti, più recenti la vittoria dell’anno scorso. 

Cosa hai portato di tuo? C’è qualche presidente o dirigente dal quale hai preso qualche spunto? 

No, perché ognuno di noi è fatto a modo proprio. Io cerco di essere il presidente dei dilettanti, senza cercare di essere un presidente di serie A, ai nostri livelli sarebbe ridicolo. Cerchiamo di rimanere noi stessi, di rimanere sempre quelli che si è, cercando di avere un rapporto normale con tutti. Il nostro è un ambito in cui dobbiamo divertirci, in primis , facendo anche divertire. Non dobbiamo inventarci niente, tutto quello che conta  è divertirci. 

Con un aggettivo definisci l’atheltic.

Ti direi famiglia, anche se non è un’aggettivo ma un sostantivo (risata). L’ATHLETIC per me sa di casa. 

Il giocatore dell’atletica che più ti è rimasto nel cuore?  Perché?

Non ti dico quelli di oggi perché ti risponderei tutti. Per quanto riguarda quelli che sono passati da quando ho ripreso la presidenza dal 2007, potrei dirti i miei capitani, AMERIO e MARAFFA. Durante il primissimo periodo c’era anche LUCA OCCHIPINTI. Hanno incarnato lo spirito della squadra, sono stati  un prolungamento della società. Erano in grado di raccogliere i consensi  dello spogliatoio, hanno avuto grandi caratteristiche morali. Loro li definirei Capitani per sempre. Come reputo il nostro attuale capitano DI PIETRO.

Attualità: Coronavirus. Cosa pensi di tutta questa situazione? Per quanto riguarda i campionati invece?

Credo che probabilmente sia ancora da valutare la sua evoluzione, dobbiamo aspettare ancora due settimane. Trovo impressionante il numero dei morti, secondo me è sottovalutato il numero dei contagiati, di quelli asintomatici. Ora come ora è difficile dire come si evolverà la situazione. Una volta finita quest’epidemia ci sarà timore nel fare qualsiasi cosa all’inizio. Io non so se potranno riprendere i campionati. Dovesse continuare  un  trend come questo, credo che sarà molto difficile parlare di ripresa. Si potrà forse valutare l’idea di fare dei tornei estivi, o magari sarà possibile finire i campionati, è ancora tutto troppo incerto. A mio parare credo che sia troppo prematuro dire “stop blocchiamo i campionati”, come che credo lo sia altrettanto fissare una possibile data di ripresa. Decidere oggi o tra 15 giorni cambia davvero poco. Dipenderà da come si evolverà la situazione nei prossimi giorni, se ci sarà o meno un calo dei contagiati. Una cosa certa è che fino a quando la situazione rimarrà come oggi non si potrà giocare. Dovesse cambiare come ai tempi della SARS, in cui si ha avuto una diminuzione drastica di punto in bianco, allora si potrebbe anche pensare di riprendere i campionati. Le opzioni sono tante, congelare la stagione e riprendere il prossimo anno. 

Riuscirà l’Athletic a fare il suo torneo estivo che solitamente veniva fatto a giugno?

Oggi come oggi è difficile, sicuramente non si potrà fare nelle date ipotizzate. Potrebbe essere però possibile facendolo slittare di un mese la data d’inizio, ma anche questo dipende dall’evoluzione di questa pandemia.

Come si comporterà l’Athletic con il settore giovanile nella prossima stagione? 

Per quanto riguarda il settore giovanile riprenderemo da dove siamo rimasti. Non credo ci saranno grossi scossoni. Per quando riguarda il livello qualitativo non potremo riprendere da dove siamo rimasti. Ci sono squadre come la JUNIORES che hanno giocato una bella stagione, erano ad un passo dal fare bei risultati. Ma pazienza, riprenderemo il prossimo anno cercando di raggiungere gli stessi obiettivi. 

SERGIO IMPERATO
JUNIORES 2019/2020
In che maniera pensi che la LND possa aiutare le società?

Sicuramente qualcosa verrà fatta. Questa  è una situazione che accomuna tutta l’Italia.  Le società andranno aiutate, non so  se con contributi. Magari verrano diminuite o eliminate le spese di gestione. 

Questa stagione per noi, come per altre squadre come MOLASSANA, BAIARDO, SERRà RICCò, che con i tornei andiamo a far quadrare i conti della stagione in qualche modo dovremo e dovranno essere aiutate. Non è come ai vecchi tempi, gli sponsor sono diventati fondamentali, già prima di questa situazione era difficile trovarne, ora credo che diminuiranno ulteriormente.

Sicuramente se non ci daranno un’aiuto faremo fatica. Io però sono convinto che la LND aiuterà, supportando la società, non possiamo funzionare da soli. Il calcio dei professionisti ha chiesto 700 milioni per i danni. Loro sicuramente ne hanno meno necessità di noi, credo quindi che sia giusto dare un contributo anche a noi società dilettantistiche. 

SERGIO CONCLUDIAMO CON QUELLO CHE POTREBBE ESSERE UN TUO MOTTO

Facciamo bene i dilettanti. Per diventare professionisti c’è tempo.

SI CONCLUDE COSì L’INTERVISTA A SERGIO IMPERATO, PER LA NOSTRA RUBRICA “‘Cè SOLO UN PRESIDENTE”. 

SEGUICI SUI SOCIAL! TROVERAI TANTI SONDAGGI ANCHE SUI NOSTRI PORTALI! SIAMO SU INSTAGRAM (@DILETTANTISSIMO_OFFICIAL), FACEBOOK (DILETTANTISSIMO) TWITTER (@DILETTANTISSIMO), OLTRE AL CANALE YOUTUBE (DILETTANTISSIMO) DOVE POTRAI TROVARE LE PUNTATE DI DILETTANTISSIMO, DILETTANTISSIMO EXTRA, SERIE B, GLI HIGHLIGHTS, LE INTERVISTE E TUTTI I NOSTRI CONTENUTI MULTIMEDIALI.

CLICCA QUI PER TORNARE ALLA HOME PAGE DI DILETTANTISSIMO.

SERGIO IMPERATO