SERIE B ORA è CAOS TOTALE!
E’ dipoche ore fa la sentenza del TAR del Lazio che ribalta ancora gli scenari in essere:
“Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio (Sezione Prima Ter), Accoglie l’istanza cautelare e, per l’effetto, sospende i provvedimenti impugnati ai fini del riesame degli stessi nei sensi di cui in motivazione; Fissa per la discussione del merito l’udienza pubblica del 26 marzo 2019; Compensa le spese della presente fase. La presente ordinanza sarà eseguita dall’Amministrazione ed è depositata presso la segreteria del tribunale che provvederà a darne comunicazione alle parti. Così deciso in Roma nella camera di consiglio del giorno 23 ottobre 2018 con l’intervento dei magistrati: N. 11188/2018 REG.RIC. Germana Panzironi, Presidente Anna Maria Verlengia, Consigliere Francesca Petrucciani”.
il primo provvedimento della lega di Serie C è stato quello di sospendere a data destinarsi i prossimi incontri che coinvolgono queste squadre.
Tornare in serie B a 22 squadre implica una gestione del campionato praticamente impossibile da realizzare. Senza contare che c’è da valutare ancora la situazione Virtus Entella. La squadra del presidente GOZZI non gode certamente di santi in paradiso qualche giorno fa, a margine dell’assmeblea dei club cadetti, è stato redatto questo comunicato
“Il comportamento della Virtus Entella che chiede la riammissione in B, è quantomeno inopportuno e irrispettoso dei diritti delle altre associate”
il patron dei bianco azzurri risponde con un altro comunicato stampa
”In merito all’ultimo comunicato redatto nella giornata di oggi si ricorda alla Lega B che il Collegio di Garanzia del Coni si è espresso in data 19 settembre 2018 sanzionando il Cesena calcio con una penalizzazione di 15 punti, da scontare nella stagione 2017/18.
Contro questa sentenza, favorevole alla Virtus Entella ed ancora in attesa di ottemperanza da parte della FIGC e della Lega di B sono stati depositati due ricorsi al Tar da parte di Lega B e FIGC, ancora in attesa della data di discussione, in quanto FIGC e Lega B hanno rinunciato in data 9 ottobre alla richiesta di sospensiva precedentemente formulata.
Il comportamento dilatorio è quindi della Figc e della Lega B: risultano infatti incomprensibili i motivi per cui non sia stata ancora adottata una decisione immediatamente esecutiva del Collegio di Garanzia del Coni. La richiesta formulata dalla Virtus Entella al presidente Malagò, di interpellare il Collegio di Garanzia ai sensi dell’Art.12bis comma 5 dello Statuto del Coni, è finalizzata a chiarire, una volta per tutte, il principio dell’adempimento della sentenza del Collegio di Garanzia, fino ad ora valida e inapplicata. Non si capisce quindi perché il comportamento della Virtus Entella, volto a tutelare i suoi diritti sia considerato inopportuno e non rispettoso delle altre società della Lega di B”.
Adesso con questo ennesimo ribaltone del TAR del Lazio diventa impossibile immaginare gli scenari per il futuro.
Torneo a 22 squadre? Quali saranno i criteri di ripescaggio tenendo presente che sulla carta la Virtus Entella dovrebbe essere la prima ad avere diritto a giocare in Serie B in virtù della riammissione per illecito sportivo del Cesena?
Fabbricini non ha avuto una grande intuizione nel portare il campionato a 19 squadre. Da commissario aveva ampi poteri, ma con il senno di poi ha fatto le scelte meno adeguate per il bene del calcio italiano e della credibilità del football nostrano. Fabbricini stesso ha detto qualche giorno fa:
”E’ stata una decisione difficile anche per me, poi ha prevalso l’idea di portare il campionato a 19 squadre. La parola ripescaggio non mi era mai piaciuta. La Lega B poi mi ha chiesto con forza questa scelta e ho pensato che fosse il primo passo verso la riforma dei campionati. Scelta che non rifarei? Forse, soprattutto per ciò che ha scaturito successivamente”.
Fabbricini parla di lega di Serie B unita, al presidente GOZZI non risulta questo piccolo dettaglio in più interviste ha affermato che erano diverse le squadre di Serie B che non avevano nulla in contrario a riammettere l’ENTELLA in categoria visto che era un diritto sacrosanto.
Viene l’idea che le affermazioni di un paio di anni fa carpite a LOTITO circa il fatto di non volere squadre NON blasonate nelle categorie professionistiche di serie A e di Serie B inizi a produrre i suoi effetti. Non è un caso che l’avvocato della Lazio stia gestendo una parte di contro ricorsi per la lega di serie B.
IL presidente GOZZI disse:
“devo averla fatta proprio grossa nel periodo in cui sono stato vicepresidente della lega di Serie B”
In effetti sembrano troppe le indicazioni giuridiche non applicate a favore della squadra di Chiavari.