Classe 1978, centrocampista che ancora tutte le squadre vorrebbero avere in campo e sopratutto negli spogliatoi e in settimana per caricare i giovani, Fabrizio Barsacchi non molla l’osso. Anzi, raddoppia. Il “Lascia o raddoppia” di “buongiorniana” memoria potrebbe riassumere i giorni passati dal mastino della linea mediana, che in Liguria ha anche giocato nel Don Bosco, San Cipriano, Corniglianese, CulmvPolis ed Amicizia Lagaccio. Barsacchi, pilastro nell’ultima stagione del Molassana di Corrado Schiazza (29 presenze in 30 partite), resterà ancora sulla rive gauche del Bisagno. “Ho trovato una serietà serissima, con me il patron Gianni Franini si è comportato sempre da signore e resterò qui. Il mio sogno nel cassetto, visto che nel 2018 decorre il centenario della società, è di chiudere la carriera proprio in quella stagione, a 40 anni, ma andiamo per gradi e vediamo se il fisico regge. Ad ora sto benissimo anche con la mia leva di campioncini del 2009 che mi stanno dando tante soddisfazioni. Una volta appese le scarpette al chiodo, intraprenderò la carriera da allenatore”.