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Grande festa a Ca de Rissi per le premiazioni del 34º Trofeo Caravella: le squadre hanno sfilato davanti a spalti gremiti. Vince il Molassana nella categoria Allievi, non succedeva dal 2008

Musica, fuochi d’artificio e ospiti d’eccezione: la premiazione finale del Trofeo Caravella è stata la ciliegina sulla torta di un’edizione, la trentaquattresima, che per il Molassana 1918 e tutta la Valbisagno ha rappresentato davvero la ripartenza del calcio giovanile dopo due anni e mezzo complicati a causa della pandemia.

Circa 2000 atleti, divisi in quasi 140 squadre (dalla leva 2016 fino alla leva 2005) hanno dato vita a centinaia di incontri sui prati verdi di Ca De Rissi, dal campo a 5 a quello a 11, con una cornice di pubblico generosa. Otto giorni di sport e divertimento, complice il bel tempo, mai così clemente – a memoria d’uomo – con il nostro Trofeo come quest’anno.

Al termine della finale tra Ligorna e Sampdoria, valida per la leva 2008, hanno preso il via le premiazioni alla presenza delle principali cariche politiche e sportive. In rappresentanza del Comune di Genova c’era il consigliere Claudio Villa. Anche Roberto D’Avolio e Lucina Torretta, presidente e assessore allo sport del Municipio IV Media Valbisagno, erano sul terreno verde del F.M. Boero e hanno premiato le squadre vincitrici. Per il mondo dello sport erano presenti Giulio Ivaldi, presidente FIGC Liguria, Antonio Micillo, presidente CONI Liguria. UNICEF ha patrocinato l’evento: a rappresentare l’associazione c’era il presidente regionale Franco Cirio.

“È una bella sensazione tornare ad assistere a manifestazioni come questa” ha detto il presidente del CONI ligure Micillo. “L’augurio del CONI è che si possano rivedere sempre più trofei ed eventi sportivi di questa caratura”.

“Questo Trofeo Caravella è stato un vero successo” commenta soddisfatto il presidente del Municipio D’Avolio.“Il merito è del Molassana 1918, che ringrazio, dei tantissimi ragazzi scesi in campo e delle decine di volontari che hanno reso possibile tutto questo”.

Per quello che riguarda il calcio giocato, nella leva mista 2015/16 si è classificata in testa il Campomorone, davanti a Little Club James e Athletic Club Albaro. Nei 2014, il Trofeo è del Genoa, che vince il gironcino finale con Polis e San Bernardino. Leva 2013: trionfa il Baiardo, davanti ad Athletic Club Albaro e San Bernardino. Stesso vincitore nei 2012: il Baiardo supera in finale il Genoa e fa il ‘doblete’. La società neroverde sfiora il tris nei 2011, ma si arrende in finale alla Sampdoria. La Levante C vince il Trofeo Caravella per la leva 2010, battendo il Sant’Eusebio in finale. Nei 2009, a vincere è l’Athletic Club Albaro, ai rigori contro la Genova Calcio.

Il calcio a 11: la Sampdoria si aggiudica il Trofeo ai rigori contro il Ligorna (leva 2008), che ‘si rifà’ nella leva 2007. I biancoblu vincono, sempre alla lotteria dei rigori, contro la Sestrese. Nella leva 2006 la gloria è tutta del Campomorone Sant’Olcese, che supera una gagliarda Sammargheritese, mentre nella categoria riservata agli Allievi 2005 a vincere è proprio la società ospitante, il Molassana 1918. La finale con il Borzoli finisce 2-0 (reti di Grossi e Chiesa), il ‘Mola’ fa festa e torna a vincere il ‘suo’ Caravella con la leva più grande in gara. Non succedeva dal 2008.

Fonte articolo: Ufficio Stampa A.S.D. Molassana 1918.