Lo chiamavano Bulldozer, si chiama Alessio RAPETTI, classe 1992, centrocampista di rottura che non disdegna gli inserimenti con successo in zona goal. E’ lui l’ultimo tassello dell’imponente campagna di rafforzamento della SEGESTA del presidentissimo PAOLO RIVA, noto imprenditore del settore ittico.
Rapetti giunge alla corte del mister Paolo Zanardi dopo importanti trascorsi nel Ligorna, Savona, Vado. Anche nella scorsa stagione, pur lavorando a Cuneo, aveva scelto il Segesta, ma nell’unica apparizione si infortunò seriamente alla caviglia non potendo poi dare il suo generoso contributo per il resto del campionato.
Adesso, tornato a vivere e a lavorare a Genova proprio per non lasciare pulita e senza sudore la maglia dei “delfini” della Baia del Silenzio ha deciso di continuare con loro seppur già svincolato. La società levantina ha gradito molto questa fidelizzazione di Alessio e mister Zanardi lo ha riaccolto a braccia aperte: <Gran giocatore, dotato di una fisicità eccezionale e di una tecnica concreta, senza fronzoli, diretta verso l’obiettivo. Poi la scelta da lui fatta, nonostante le tante richieste che aveva, esalta le grandi qualità umane. Insomma, rientra appieno nell’identikit tipico dei giocatori da noi cercati, quelli con forti stimoli di rimettersi in gioco>.