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Due giorni di fuoco in casa Valdivara 5 Terre. Prima la pesante sconfitta sul campo della Rivarolese domenica pomeriggio, poi le dimissioni del diesse Nunzia Imperato e ieri, “ciliegina” su una torta piuttosto indigesta, anche quelle del responsabile dell’Area Tecnica Claudio Sabatini. Una serie di colpi che non sono proprio andati giù al presidente Giovanni Plotegher.

«Ho preso atto delle dimissioni di Claudio e di Nunzia – spiega il presidente del Valdivara – Sono più amareggiato che arrabbiato perché credevo che con entrambi ci fosse un rapporto che andasse oltre il campo di calcio e invece mi sono sbagliato. Ho dei sentimenti contrastanti, misti a delusione e amarezza. Ritengo sia facile andare avanti tutti assieme quando non ci sono problemi, mentre è più difficile rimanere quando le cose si complicano. Sicuramente ho dei problemi personali che risolverò con i tempi che la burocrazia impiega nel farlo. E’ altresì certo che alcune cose cambieranno e ci sarà un ridimensionamento. Ho parlato con alcuni giocatori e a loro ho detto come stanno le cose e, a chi vorrà andare via, lascerò massima libertà di azione. Però chi deciderà di non rimanere dovrà lasciare il VALDIVARA da domani. A loro lascerò il nulla osta per potersi allenare con le loro squadre future. Ovviamente ci saranno anche delle entrate e chi rimarrà dovrà essere motivato. Chi non lo sarà, è giusto che vada altrove. Punteremo molto sui giovani in modo da poter iniziare un nuovo ciclo con i ragazzi a nostra disposizione e, nel malaugurato caso di una retrocessione, avremo dei giovani che avranno fatto esperienza pronti per ripartire e poter tornare dove ci compete. Chiudo facendo una considerazione: la squadra iniziale è stata costruita dal mister, dalla diesse e dal responsabile dell’area tecnica. Si sono dimessi tutti. Apprezzo la loro presa di responsabilità, noi andiamo avanti per cercare di mantenere la categoria. Ringrazio tutti quelli che hanno lavorato con noi e auguro loro le migliori cose per il loro futuro calcistico».