Menu ricco e gustoso per questa 11ª giornata di Eccellenza, ma fra tutte le gare in programma spicca sicuramente quella che vedrà di fronte Vado e Pietra Ligure, partita che si merita di diritto i galloni di “match di cartello”. Per capire che aria tira in casa Pietra Ligure, siamo andati a scambiare quattro chiacchiere con mister Mario Pisano.
Mister, domenica contro il Vado sarà un vero bigmatch. Come la state preparando? «La stiamo preparando in modo dettagliato come sempre – risponde il tecnico del Pietra – Questo è un campionato molto equilibrato dove il minimo particolare può fare la differenza».
Chi è il giocatore che ti impensierisce di più? E come hai pensato di arginarlo? «E’ abbastanza scontato direi… Basta citare Parodi, Donaggio, Oubakent e D’Antoni. Per arginarli, cercheremo di difenderci attentamente e di reparto come sappiamo fare».
La tua squadra da qui alla fine del girone di andata incontrerà 4 big: Vado e Cairese in trasferta, Rivarolese e Genova Calcio in casa oltre all’Albenga. Tutte gare impegnative per capire se il Pietra può competere per il primato. Sei d’accordo? «Sono d’accordo – commenta ancora Pisano – Diciamo pure che a livello di rosa Rivarolese, Vado, Finale, Imperia, Cairese, Genova Calcio, Rapallo e Busalla possono avere qualcosa in più di noi. Vero è anche che nella partita secca possiamo giocarcela con tutti. Se poi noi facciamo bene tante partite e gli altri no allora possiamo stare in alto. Nel calcio non basta essere più forti, bisogna essere più bravi».
Quale tra queste ti sembra più difficile da affrontare per le caratteristiche vostre o per quelle degli avversari? «Sono tutte difficili, non è retorica, ma se devo dirtene una cito una partita che non hai menzionato, quella con l’Albenga a Cisano il 2 dicembre».
La tua squadra non vince in trasferta dalla 1^ giornata contro la Sammargheritese. Soffrite il mal di trasferta? «Siamo tra i pochi ad essere già stati in Val di Vara, a Santa Margherita e a Rapallo. Aggiungi anche Finale e Ventimiglia che sono tutte trasferte difficili. Mi sembra di vedere in giro tanto equilibrio e tanti pareggi da parte di tutti».
E’ tra le mura amiche, però, che avete costruito la vostra classifica, conquistando 13 punti. Cosa cambia tra casa e trasferta? «Sono convinto che sia una pura coincidenza – analizza Pisano – In casa abbiamo avuto partite con avversari diversi rispetto a quelli trovati in casa».
Come fase realizzativa siete tra le migliori del campionato, difettate forse un po’ sulla parte difensiva, visto che avete subito 14 gol in 10 partite. Come pensi di porre rimedio? «Ne abbiamo parlato. Dedichiamo molto tempo alla fase difensiva ma ciò nonostante continuiamo a fare errori di attenzione. Difficilmente prendiamo imbarcate di reparto. Credo che analizzare la fase difensiva in modo asettico però sia errato. Molti gol presi dipendono anche dal nostro modo di attaccare».
Tornando alla partita di domenica, che gara sarà quella contro il Vado? «Una gara molto tecnica con tanti ottimi giocatori in campo – continua – Sicuramente una partita aperta, Tarabotto fa giocare molto bene le sue squadre e quindi credo ci siano i presupposti per una bella partita».
Pur sapendo che non cambieresti nessuno dei tuoi giocatori con quelli del Vado, chi è quello che ti piacerebbe allenare? «Per la loro esperienza e professionalità sicuramente Del Nero e Aurelio possono dare a un gruppo quel qualcosa in più caratterialmente».
Ti vuoi sbilanciare in un pronostico? «Quelli dovete farli voi – risponde diplomatico mister Pisano – Noi dobbiamo lavorare sempre per far sì di confermarli quando sono a favore e che siano sbagliati quando sono contro».