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GENOVA CALCIO: IL REPETTO FURIOSO

Nell’ORLANDO furioso la notizia del matrimonio tra ANGELICA e MEDORO mandò su tutte le furie ORLANDO innamorato di ANGELICA.
A mandare su di giri GABRIELE REPETTO, allenatore dei Giovanissimi della GENOVA CALCIO, non è l’amore per una donna, ma l’amore per il calcio e per la giustizia.
Andiamo a vedere cosa ha amareggiato GABRIELE REPETTO:

“Non contesto, ma chiedo di rivedere questo modello organizzativo di calcio giovanile. Ritengo corretto che, cominciando da: oggi, domani,  insomma da un anno zero da definire, sia giusto creare un campionato dove venga premiato lo spirito organizzativo delle società più strutturate e solitamente più solide nei settori giovanili.
Ad esempio le squadre che militano in eccellenza o in promozione avranno le squadre dei settori giovanili che parteciperanno a campionati regionali. A fine campionato ci saranno delle squadre che retrocederanno e altre che verranno promosse dai raggruppamenti provinciali. Queste squadre potranno decidere se accettare o meno la promozione al torneo regionale visto che aumenteranno anche i costi.
Sono amareggiato perché quest’anno sono stati definiti i gironi regionali con criteri che ritengo sbagliati in forma di principio.
Sono stati realizzati 7 gironcini dove passavano al turno successivo le migliori due di ogni raggruppamento più le 4 migliori terze. ( 5 gironi da 6 squadre e 2 gironi da 5 squadre)
Per definire le migliori terze è stato adottato un criterio che ritengo sia iniquo perché valutava questo tipo di rapporto: i punti conquistati diviso per le partite giocate.
Corretto se tutti i gironi fossero stati dello stesso numero nei partecipanti, ma cosi non era. In alcuni gironi il numero delle squadre era minore. Tutto ciò penalizzava i team che partecipano ai Gironcini ridotti perchè avevano meno possibilità di alzare la media punti.
Faccio un esempio: se nel girone a 5 squadre perdevi una partita,  avevi meno chanches perché poteva non essere sufficiente vincerne 2 e pareggiarne una per raggiungere il risultato di migliore terza. Nei gironi a 6 squadre avendo una gara in più da disputare, di partite se ne potevano addirittura perdere 2, per passare il turno bastava vincerne 3 e la media punti si alzava.
Il nostro raggruppamento era composto da 6 squadre, ma pochi giorni prima di cominciare il gironcino una squadra si è ritirata.  A mio avviso, la cosa più giusta da fare, era riconoscere lo 0-3 a tavolino a tutte le squadre che avrebbero giocato con la squadra non partecipante. In federazione si è pensato fosse più giusto lasciarci a 5 squadre con un turno di riposo a testa senza giocare la gara mancante e di conseguenza con meno possibilità di alzare la media punti per le minori partite disputate e le minori chanches di realizzare punti e gol segnati (a parità con la squadra arrivata nelle stesse condizioni di rapporto punti, valeva in secondo luogo la differenza reti) senza contare che il numero dispari falsa sempre un campionato per via del riposo.
Vorrei che qualcuno mi spiegasse perché questa scelta, non voglio polemizzare non è mio costume chi conosce sa che accetto e accetterò sempre il verdetto del campo, ma mi piacerebbe che questo verdetto scaturisse con le pari opportunità. Sono certo che questo errore porterà in futuro ad una maggiore attenzione, in federazione, nel ponderare le scelte su una questione analoga. Lo dico perché so che sono attenti proprio a queste vicende di equità nei confronti di ragazzi ai quali deve essere insegnato come primo dettame la lealtà sportiva anteponendola ad ogni approfondimento tecnico e tattico. Poi magari mi sfugge qualcosa sul criterio adottato, ma se fosse cosi mi piacerebbe che qualcuno me lo spiegasse

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