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Si sarà anche risolto tutto in un rapido giro di telefonate con la Federazione ma in casa Nuova Oregina qualche brivido lo si sarà pur sentito. Ma andiamo con ordine. Nel comunicato ufficiale diffuso ieri sera il Giudice Sportivo ha segnalato il preannuncio di reclamo da parte dell’Avosso, presentato al termine del recupero di giovedì 29 marzo contro la Nuova Oregina, terminato con la vittoria dei biancoblù per 2-1. L’Avosso alla fine ha rinunciato a presentare il ricorso ma il Giudice Sportivo ha comunque sentenziato: sconfitta a tavolino per la Nuova Oregina e inibizione fino al 18 aprile per Paolo Gallitto, dirigente accompagnatore. Tutto a causa della presunta irregolarità della posizione di Leonardo Melillo, regolarmente sceso in campo contro l’Avosso ed anzi, anche autore della rete del primo vantaggio dei padroni di casa.

Melillo, infatti, nel comunicato ufficiale uscito proprio nel pomeriggio di giovedì 29 marzo, era stato squalificato dal Giudice Sportivo per una giornata e quindi – secondo la sentenza uscita ieri – non avrebbe potuto prendere parte alla gara contro l’Avosso. In realtà, il giocatore dell’Oregina era stato squalificato per “recidiva in ammonizione” e quindi la sua indisponibilità scattava 24 ore dopo la pubblicazione del comunicato stesso, cioé da venerdì 30 marzo. Melillo perciò poteva assolutamente scendere in campo contro l’Avosso. Discorso differente sarebbe stato se la sua sanzione fosse stata per espulsione sul campo, in quanto in quel caso la squalifica sarebbe stata automatica e di immediata attuazione. Ma così non era.

Dopo qualche minuto di smarrimento, quindi, i dirigenti della Nuova Oregina hanno preso contatti con la Federazione ed hanno potuto tirare un sospiro di sollievo. Il Giudice Sportivo ha infatti ammesso il proprio errore e, già nella giornata di oggi, dovrebbe uscire un comunicato ufficiale nel quale verrà rettificato tutto: Melillo poteva scendere regolarmente in campo nel recupero contro l’Avosso, Gallitto vedrà annullata la sua inibizione e soprattutto l’Oregina non vedrà sfumare i tre punti conquistati sul campo.

Come si dice in questi casi, tutto è bene quel che finisce bene, anche se per quelli dell’Oregina ieri sera ci sono stati alcuni minuti di trepidazione.